Giorno della Memoria

Venerdì 28 il viaggio delle scuole, in diretta streaming, con  
cinque tappe nei luoghi italiani simbolo della deportazione 

Bianchi: “Solidarietà, rispetto, accoglienza: sono i valori al centro di queste celebrazioni e della scuola”

La celebrazione ufficiale del Giorno della Memoria si tiene, quest’anno, al Ministero dell’Istruzione. La cerimonia si svolge giovedì 27 gennaio, a partire dalle 11 ed è trasmessa in diretta su Rai Uno. Partecipano il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, e la Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (UCEI), Noemi Di Segni.

L’evento fa parte di un ampio programma con il quale le scuole e il Ministero, in collaborazione con l’UCEI, celebrano il Giorno della Memoria, istituito dalla legge 211 del 20 luglio 2000 con l’obiettivo di “ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati”

“Il Giorno della Memoria è una celebrazione che vive dell’impegno delle comunità scolastiche e di tutti coloro che avvertono l’importanza del ricordo come argine al ritorno di ondate di odio e discriminazione inaccettabili. Solidarietà, rispetto, accoglienza: sono questi i valori ai quali educhiamo studentesse e studenti nelle nostre scuole. Lo facciamo attraverso la conoscenza, andando insieme a loro in luoghi che, nel secolo scorso, sono stati scenario di eventi terribili, incontrando persone che hanno vissuto quella violenza e oggi testimoniano la loro esperienza perché quanto accaduto non si ripeta”, dichiara il Ministro Patrizio Bianchi.

Come ogni anno, il Ministero ha invitato tutte le istituzioni scolastiche a promuovere attività didattiche in occasione di questa ricorrenza. Materiali di approfondimento, oltre che l’archivio delle esperienze precedenti, sono disponibili sul sito https://www.scuolaememoria.it/site/it/home-page/, un portale realizzato dal Ministero, insieme all’UCEI, per fornire ai docenti e agli studenti uno strumento di formazione sui temi della Shoah e dell’antisemitismo.

A disposizione delle scuole, anche le “Linee Guida per il contrasto all’antisemitismo”, emanate lo scorso 14 gennaio, uno strumento concreto di supporto, elaborato da un Comitato Paritetico scientifico costituito nell’ambito del Protocollo d’intesa, sottoscritto il 27 gennaio 2021, tra il Ministero dell’Istruzione, la Coordinatrice nazionale per la lotta contro l’antisemitismo presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e l’UCEI.

Le iniziative
Le celebrazioni previste in occasione del Giorno della Memoria si aprono giovedì 27 gennaio, con la premiazione delle scuole vincitrici del concorso “I giovani ricordano la Shoah”, promosso annualmente dal Ministero dell’Istruzione, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con la collaborazione dell’UCEI. Il concorso è rivolto a tutte le scuole del primo e del secondo ciclo con l’obiettivo di promuovere l’approfondimento e la riflessione sulla Shoah tra le studentesse e gli studenti. Al Ministero sarà presente una delegazione di ragazze e ragazzi premiati. Le altre scuole vincitrici si collegheranno in diretta streaming.

Subito dopo, si tiene, in diretta televisiva, la celebrazione istituzionale del Giorno della Memoria. La cerimonia sarà condotta dall’attrice Eleonora Giovanardi, che leggerà alcuni brani sulla Shoah.

La giornata di venerdì 28 gennaio, invece, è dedicata a una nuova edizione del Viaggio della Memoria, organizzato dal Ministero dell’Istruzione, che per anni ha portato centinaia di studentesse e studenti ad Auschwitz, per promuovere il ricordo attivo della Shoah. Ma, quest’anno, con una nuova formula: ragazze e ragazzi delle scuole di tutta Italia hanno partecipato questa mattina, venerdì 28 gennaio, a un Viaggio diffuso nei luoghi più rappresentativi di quanto avveniva in Italia negli anni della deportazione.

Una “staffetta” di approfondimento e conoscenza che si è snodata in cinque tappe, tra il Campo di concentramento di Fossoli (MO), dove sono stati presenti il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, e la Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Noemi Di Segni, il Binario 1 della Stazione Tiburtina di Roma, luogo di partenza per la deportazione, il Memoriale della Shoah di Milano. Si è proseguito, poi, con la Risiera di San Sabba, usata come campo di concentramento a Trieste, e, infine, con il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah (MEIS) di Ferrara, dove è intervenuto, a conclusione della giornata, il Ministro Bianchi.

In ogni tappa sono stati presenti rappresentanti del Ministero dell’Istruzione e dell’UCEI ed è stato dato spazio alle testimonianze di superstiti come Sami Modiano, Edith Bruck, Andra e Tatiana Bucci, Gilberto Salmoni, e di familiari di sopravvissuti, come Gadi Schonheit e Armando Menachem Chaim.

Sui social il racconto è stato accompagnato dall’hashtag #ViaggiodellaMemoria.