PNRR e edilizia scolastica

Scuole non solo di nuova costruzione, ma anche e soprattutto innovative negli ambienti, sostenibili nei materiali utilizzati e nei consumi energetici, sicure e inclusive. Sono quelle previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: 195 nuovi istituti che saranno edificati su altrettante aree del Paese sulla base di indicazioni prodotte da un gruppo di alti esperti istituto dal Ministro Patrizio Bianchi.

Ieri la riunione, in videoconferenza, fra il gruppo e i vertici del Ministero, alla presenza dello stesso Ministro.

“Ringrazio tutti i componenti di questo gruppo di lavoro – ha sottolineato Bianchi –. Sono certo che dal loro contributo arriveranno indicazioni importanti e innovative per la costruzione delle nuove scuole, che metteranno al centro la sostenibilità, l’innovazione didattica, l’apertura al territorio. È il momento di fissare parametri che ci consentano di rilanciare l’idea di una scuola, di luoghi di apprendimento che siano punti di riferimento per la comunità. Stiamo realizzando un’operazione importante per il Paese, rimettendo in movimento capacità di azione e di pensiero che diventano atti concreti. Dobbiamo costruire edifici che siano un riferimento per tutti coloro che nel nostro Paese si porranno, da qui in avanti, il problema di realizzare scuole ed edifici pubblici. E lo faremo solo grazie al contributo di tutti”.

Il gruppo è composto da altissime professionalità:

  • Arch. Massimo Alvisi;
  • Arch. Sandy Attia;
  • Arch. Stefano Boeri;
  • Arch. Mario Cucinella;
  • Dott. Andrea Gavosto;
  • Arch. Luisa Ingaramo;
  • Prof. Franco Lorenzoni;
  • Dott.ssa Carla Morogallo;
  • Arch. Renzo Piano;
  • Arch. Cino Zucchi.

Il gruppo, che sarà seguito dalla struttura del PNRR del Ministero, elaborerà le proprie indicazioni entro il prossimo 10 marzo, indicazioni che saranno alla base del concorso di progettazione delle 195 scuole che saranno pensate per ospitare una nuova idea di scuola, che metta al centro la sicurezza, l’innovazione, la sostenibilità, l’inclusione.