Se la Cisl chiede di bloccare le nuove classi di concorso, la Flc-Cgil diffida il ministro

da Tecnica della Scuola

Se la Cisl chiede di bloccare le nuove classi di concorso, la Flc-Cgil diffida il ministro
La Cisl scuola, con una lettera, chiede al ministro Profumo di non procedere alla firma del decreto ministeriale. La FLC CGIL invece diffida il Ministro dall’assumere provvedimenti che travalicano l’ordinaria amministrazione, in assenza dei prescritti pareri e di un Governo in carica.
Similare richiesta era partita pure dal Partito democratico e ora si aggiunge anche quella della Cisl, mentre già la Flc-Cgil era stata molto critica sulle modalità di approvazione attraverso decreto e ne chiedeva il blocco. La richiesta della Cisl è contenuta in una lettera inviata oggi 10 gennaio dal segretario generale della Cisl Scuola, Francesco Scrima, al ministro Profumo. Pesante la presa di posizione della Flc-Cgil: “Non è pensabile che un Ministro, in carica solo per l’ordinaria amministrazione, possa permettersi di forzare norme e procedure per arricchire una già discutibile “bacheca dei trofei”. Lo abbiamo già segnalato formalmente e informalmente al Ministro e ai suoi collaboratori e lo ribadiremo nell’incontro sulle classi di concorso convocato per il 14 gennaio. Come FLC CGIL non tollereremo nessuna forzatura e utilizzeremo tutti gli strumenti necessari per fermare questi provvedimenti illegittimi e sbagliati.