Due maggio 1945

Due maggio 1945!

di Maurizio Tiiriticco

Il 2 maggio del 1945: una grande ricorrenza! La Bandiera Rossa sventola sul Reichstag, a Berlino!

La grande Primavera del 1945!!! Siamo alla fine della terribile Seconda Guerra Mondiale! E la Bandiera della Vittoria viene finalmente piantata dai soldati sovietici sulle rovine del Reichstag, in Berlino. Il palazzo del Reichstag era statocostruito come sede per le riunioni del Reichstag, appunto, ovvero il Parlamento del Reich Tedesco. Era stato inaugurato nel 1894 ed è tornato ad essere la sede del Parlamento Tedesco nel 1999. Rimasto fortemente danneggiato dopo l’incendio del 1933, il palazzo non fu più utilizzato durante il Terzo Reich, ma venne comunque ritenuto un simbolo della Germania nazista.

Il Reichstag fu attaccato dai soldati sovietici dell’Armata Rossa durante la fase decisiva della cosiddetta battaglia di Berlino del 1945. E riuscirono a conquistarlo dopo un violento combattimento contro la guarnigione tedesca asserragliata all’interno e nei sotterranei! Dopo la conquista vi issarono la Bandiera Rossa della Vittoria. Una celebre foto ritrae due soldati dell’Armata Rossa mentre alzano la bandiera dell’Unione Sovietica sul tetto del Palazzo del Reichstag, appena conquistato. L’identità degli uomini ritratti è stata a lungo discussa, e solo dopo diverso tempo i due sono stati identificati come il sergente Aleksej Leont’evič Kovalëv, che regge l’asta della bandiera, e il sergente Abdulchakim Isakovič Ismailov, che sospinge Kovalëv per una gamba. Appartengono alla Ottava Armata Rossa. Anche l’identità dell’autore dello scatto, il fotografo dell’Armata Rossa Evgenij Chaldej, rimase nascosta per motivi politici e fu resa nota solo dopo la dissoluzione dell’Unione Sovietica.

La tradizione storiografica continua a registrare peraltro che il merito reale di aver issato la bandiera della Vittoria Sovietica sulle rovine del Reichstag, alle ore 22,50 del 30 aprile 1945, spetta alla sezione da ricognizione del Battaglione 756º Reggimento fucilieri della 150ª Divisione fucilieri della 3ª Armata d’Assalto, guidata dai sergenti Meliton Kantaria, georgiano, e Michail Alekseevič Egorov, russo.

La foto, pubblicata per la prima volta sulla rivista Ogonëk il 13 maggio 1945, divenne subito iconica, in quanto rappresenta la vittoria dell’Unione Sovietica sulla Germania nazista. Questa foto, insieme a quella che ritrae l’alzabandiera dei marines statunitensi a Iwo Jima il 23 febbraio 1945, a cui Chaldej si era ispirato per la sua istantanea, è una delle più celebri e riconoscibili tra quelle realizzate durante la seconda guerra mondiale.

La ricorrenza del 9 MAGGIO 1945 riguarda la Giornata della Vittoria: a) in russo День Победы, Den’ Pobedy; b) in ucraino День Перемогі, traslitterato Den’ Peremohi: c) in bielorusso Дзень Перамогi, Dzen’ Peramohi. E viene celebrata ogni 9 maggio, in ricordo della capitolazione della Germania nazista. E’ doveroso ricordare che la resa in effetti fu firmata nella tarda serata dell’8 maggio 1945 (9 maggio a Mosca), in seguito alla capitolazione concordata in precedenza con le forze alleate sul fronte occidentale. Il governo sovietico annunciò la vittoria la mattina del 9 maggio, dopo la cerimonia della firma avvenuta a Berlino. Tuttavia, è solo dal 1965 che nell’Unione Sovietica la Giornata della vittoria è stata proclamata festa nazionale.