Allarme Uil: il Consiglio di Stato rileva «numerose criticità» sul regolamento supplenze

da Il Sole 24 Ore

Per il sindacato si rischia il caos: le osservazioni «inevitabilmente riguardano» l’ordinanza che darebbe il via all’aggiornamento delle graduatorie per il biennio 2022-2024

di Redazione Scuola

Il Consiglio di Stato ha rilevato «numerose criticità» nel nuovo regolamento delle supplenze pubblicato dal ministero dell’Istruzione. Criticità che, secondo quanto denunciato da Uil Scuola, «inevitabilmente riguardano» l’ordinanza ministeriale di prossima pubblicazione che dovrebbe dare avvio all’aggiornamento delle graduatorie per il biennio 2022-2024. Per il sindacato, «si rischia di pubblicare un’ordinanza ministeriale i cui contenuti non sono condivisi dal Consiglio di Stato, anche se presenti in altro provvedimento, e per i quali il ministero dovrà provvedere a nuove formulazioni. Una procedura che potrebbe riguardare fino a 700mila persone, continua mietere vittime e a ritardare, con una visione miope e autoritaria, provvedimenti che riguardano la vita delle persone».

Le osservazioni

Uno dei problemi evidenziati dal Consiglio di Stato, secondo quanto riporta la Uil Scuola, è il fatto che non venga garantito agli aspiranti supplenti il diritto di conoscere le sedi per cui ci saranno disponibilità prima di effettuare la domanda di partecipazione alle supplenze. Secondo il Consiglio di Stato il ministero dovrebbe inoltre esplicitare più chiaramente il contenuto delle tabelle di valutazione dei titoli. «La Uil Scuola – conclude il comunicato – rivendica la riapertura del confronto in materia di supplenze per arrivare ad un testo condiviso che vada nella direzione di tutela dei diritti del personale».