Parte “Io non me ne lavo le mani” concorso nazionale per le scuole

da lastampa.it

organizzato dal Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati

Parte “Io non me ne lavo le mani” concorso nazionale per le scuole

Destinato alle primarie e secondarie di primo grado
roma

Invitare gli studenti a confrontarsi sul tema dell’acqua come bene da tutelare, realizzando lavori incentrati sul suo utilizzo come risorsa e come fonte di energia, sui diversi possibili impieghi e sulla necessità di evitarne gli sprechi. È questo l’obiettivo di “Io non me ne lavo le mani”, il concorso nazionale per le scuole italiane realizzato dal Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati con il patrocinio del ministero dell’Ambiente, in accordo con il ministero dell’Istruzione e in collaborazione con Legambiente.

A partire da oggi i giovani delle scuole primarie e secondarie di primo grado sono chiamati a sfidarsi a colpi di fantasia, realizzando filmati, documentari, ricerche, spot o racconti corredati di foto e disegni. Le classi che realizzeranno i lavori più originali ed efficaci, saranno premiate con buoni spesa per l’acquisto di materiale utile alla scuola o per visite didattiche.

Per i bambini under 6 è invece previsto un concorso specifico, ”Oggi riciclo io”, incentrato sull’argomento della raccolta differenziata dei rifiuti.

Per partecipare ai concorsi basta iscriversi a Scuola Web Ambiente, uno dei progetti di educazione ambientale del Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati. Le classi che ne fanno richiesta vengono dotate gratuitamente di un sito web per approfondire, con l’aiuto degli insegnanti, diverse tematiche ambientali attraverso interviste, indagini, lavori di gruppo, foto, video. In questo modo si crea una grande comunità virtuale fra gli studenti di ogni parte d’Italia, all’interno della quale proporre azioni concrete in difesa del proprio territorio.

I bandi dei concorsi sono pubblicati sul sito www.scuolawebambiente.it e per aderire basta inviare una e-mail all’indirizzo webmaster@scuolawebambiente.it, indicando il nome dell’istituto, del docente di riferimento e i recapiti telefonici, e caricare i lavori entro il 30 aprile.