Formazione docenti, c’è ancora tempo per le 25 ore sull’inclusione ?

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da La Tecnica della Scuola

Di Redazione

La formazione docenti per il ministro Bianchi è al centro della questione scuola, come testimoniato anche dal recente atto di indirizzo, che vuole come obbligatoria parte di tale formazione. Ma che fine ha fatto il corso sull’inclusione da 25 ore? Ricordiamo che il Ministero dell’Istruzione con la nota del 17 marzo scorso ha prorogato al 30 maggio i termini per la rendicontazione da parte delle “scuole polo per la formazione” dei corsi relativi alla “formazione in servizio del personale docente ai fini dell’inclusione degli alunni con disabilità, ai sensi del comma 961, art. 1 della legge 30 dicembre 2020, n. 178”.

Una formazione, quella sulla disabilità, che non potrà fare a meno di porre l’attenzione anche sul decreto interministeriale 182 del 2020 appena riabilitato dal Consiglio di Stato, che disciplina il nuovo modello di Pei (piano educativo individualizzato).

La formazione è rivolta ai docenti curricolari, nonché ai docenti a tempo determinato, con contratto annuale, privi di titolo di specializzazione per le attività didattiche di sostegno ma impegnati in classi nelle quali sono presenti allieve e allievi con disabilità.

La norma, così come chiaramente espressa sin dalla legge 517 del 1977 e dalla Legge 104/92 e riaffermata dal D.Lgs 66/2017, scaturisce dall’esigenza di favorire l’inclusione scolastica e garantire il principio di corresponsabilità nell’elaborazione e realizzazione del progetto educativo-didattico di inclusione che vede coinvolti anche la famiglia, l’Unità di Valutazione Multidisciplinare e la comunità educante che interviene nella vita delle persone con disabilità.