Riforma ITS, Torrielli: ‘Gli Istituti Tecnologici Superiori avranno un ruolo da protagonista nell’offerta formativa italiana’

da Tuttoscuola

Tra i principali elementi di novità introdotti dalla riforma: il potenziamento dell’offerta formativa attraverso l’individuazione di nuove aree tecnologiche e profili di specializzazione – con particolare attenzioni alle transizioni ecologica e digitale; la disponibilità di finanziamenti stabili grazie alla istituzione da parte del Ministero dell’Istruzione di un Fondo per l’istruzione tecnologica superiore; l’accresciuto ruolo delle imprese nella vita degli Istituti con almeno il 60% del monte orario complessivo affidato a docenti provenienti dalle aziende.

Guido Torrielli, Presidente dell’Associazione ITS Italy, ha dichiarato: “Dopo un lungo e articolato lavoro di preparazione e di rifinitura di questa legge, possiamo finalmente dire con orgoglio che oggi è stato formalizzato un vero e proprio modello italiano degli Istituti Tecnologici Superiori. Per troppi anni abbiamo guardato all’estero, grazie a questo passaggio importante gli ITS italiani sono oggi pienamente maturi per avere un ruolo da protagonisti nell’offerta formativa del nostro Paese, al pari della scuola e dell’università”.

“La riforma consentirà inoltre di dare avvio ai progetti legati ai fondi messi a disposizione dal PNRR. Sarà necessario ora procedere con grande rapidità sia sul fronte degli investimenti che sul piano dei decreti attuativi, così da poter raggiungere gli obiettivi ambiziosi che ’intero sistema ITS si è dato e soddisfare la grande domanda di specializzazione del sistema produttivo italiano. Voglio ringraziare tutti coloro con cui abbiamo collaborato in questi anni per raggiungere il risultato odierno ed in particolare i ministri Patrizio Bianchi e Mariastella Gelmini, i parlamentari Valentina Aprea, Serse Soverini, Gabriele Toccafondi, Indire e Confindustria, che hanno creduto e reso possibile questa nuova stagione della formazione terziaria professionalizzante, riconosciuta sempre più come un valore
imprescindibile per lo sviluppo del Paese.”

Inizia una nuova fase per l’intero sistema educativo italiano che si dota finalmente di un segmento che è sempre mancato, il livello di istruzione terziaria professionalizzante, quello che in Europa tutti chiamano Higher VET e che ha fatto la fortuna di paesi industriali come la Germania e la Francia”, ha dichiarato anche Giovanni Brugnoli, vicepresidente per il Capitale Umano di Confindustria, ha commentato l’approvazione in via definitiva alla Camera della legge sugli istituti tecnici, che istituisce il Sistema terziario di istruzione tecnologica superiore.

“Confindustria ha dialogato a stretto contatto con Parlamento, Governo e Regioni per affermare la necessità di rafforzare il link tra ITS e imprese, un link che in questi 10 anni di sperimentazione ha dimostrato di funzionare e che ha portato gli ITS ad avere ottimi risultati occupazionali. La riforma va in questa direzione e rende strutturale un modello formativo dove le imprese partecipano attivamente alla governance e alla didattica. È però ora fondamentale la fase di execution: i decreti attuativi – ha concluso Brugnoli – dovranno essere approvati in tempi rapidi, anche per intercettare al meglio le risorse del PNRR. Mantenendo sempre la giusta attenzione premiale nei confronti degli ITS più performanti affinché trainino tutti gli altri. Con l’auspicio che aumentino non le nuove Fondazioni ITS ma i corsi ITS, magari anche co-progettati tra più ITS in rete”.