Disability Pride

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Disability Pride, Associazione Coscioni: rinnoviamo l’impegno su barriere, assistenza sessuale e ausili
Redattore Sociale del 24/09/2022

L’Associazione sarà presente anche quest’anno alla manifestazione. Uno stand sarà allestito venerdì presso il Parco Schuster e sabato 24 settembre al Corteo da Piazza dei Fori Imperiali, a Roma

ROMA. L’Associazione Luca Coscioni, impegnata a livello internazionale per il diritto alla salute e le libertà civili, sarà presente anche quest’anno al Disability Pride per confermare l’impegno a tutela dei diritti delle persone con disabilità dopo aver, negli anni, ottenuto concreti risultati sul diritto alla mobilità, sull’abbattimento delle barriere architettoniche, sugli ausili e sul tema della firma digitale. Lo stand sarà allestito venerdì presso il Parco Schuster e sabato 24 settembre al Corteo da Piazza dei Fori Imperiali, a Roma.
“Siamo qui per rinnovare l’impegno nell’intraprendere tutte le iniziative necessarie per la piena attuazione della convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilita- dichiara l’Avv. Rocco Berardo, coordinatore delle attività sulla disabilità dell’Associazione Luca Coscioni, presente insieme a Giuseppe Di Bella, Alessandro Gerardi, Alessia Cicatelli, e Daniele Renda, che interverrà nel corso della manifestazione- “Continueremo a ricorrere in sede giudiziaria nei confronti degli enti coinvolti affinché rimuovano le barriere fisiche, percettive e sensoriali che impediscono il pieno godimento dei diritti fondamentali. Tutte le regioni devono attuare precisi Piani di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA) anche attraverso l’istituzione di appositi registri”.
“Poi vi è il tema dell’assistenza sessuale, argomento per nulla dibattuto ma a tutti gli effetti compreso nel diritto inalienabile alla salute psicofisica delle persone con disabilità. Ci batteremo inoltre per evitare che le tipologie di ausili contenuti nel “Nomenclatore tariffario” destinate ai bisogni più delicati e complessi siano acquistate e fornite mediante gare d’appalto che non permettono l’individuazione personalizzata dell’ausilio e la partecipazione della persona alla scelta, in particolare realizzando concretamente quanto ottenuto con la class action su Nomenclatore e ausili e azionare tutti gli strumenti possibili affinché vi sia corretta erogazione di tali dispositivi”.
I prossimi obiettivi fanno seguito alle azioni di successo ottenute nei Tribunali con la Class Action pubblica contro il Ministero della Salute al fine di garantire un percorso di erogazione appropriato di ausili e protesi, per offrire un’efficace risposta alle singole esigenze delle persone che ne hanno bisogno, e quelli per l’abbattimento delle barriere architettoniche e la libera mobilità per tutti i cittadini, hanno rappresentato i punti di iniziativa più caratterizzanti della nostra azione. Non si può dimenticare, inoltre, la grande riforma ottenuta dall’Associazione Luca Coscioni con l’impegno del Co-Presidente Marco Gentili con Mario Staderini, sul diritto alla partecipazione democratica delle persone con disabilità con la firma elettronica qualificata che ha consentito a tutti i cittadini di poter per la prima volta in Italia sottoscrivere Referendum e leggi di iniziativa popolare in modo digitale.