Carta europea della disabilità

Carta europea della disabilità: come funziona, novità e semplificazioni per ottenerla
Il Dubbio del 04/10/2022

ROMA. L’Inps è impegnato quotidianamente ad offrire servizi più inclusivi, accessibili e personalizzati, che soddisfino le reali esigenze ed aspettative delle diverse categorie di cittadini. Molti di questi nuovi progetti sono il risultato del processo di innovazione e digitalizzazione che l’Istituto sta portando avanti dando seguito a quanto indicato nel PNRR. In particolare tra le soluzioni dedicate alle persone con disabilità c’è il rilascio della Carta europea della disabilità – Disability Card, una tessera gratuita che permette l’identificazione dei soggetti con disabilità e garantisce l’accesso a una serie di servizi e benefici. Misura adottata su base volontaria da diversi Stati membri per il raggiungimento degli obiettivi della Strategia dell’Unione in materia di disabilità, la Carta ha l’obiettivo di contribuire attivamente alla completa inclusione nella vita sociale delle persone con disabilità, attraverso agevolazioni in diversi settori, quali trasporti, cultura, tempo libero, in Italia e nei Paesi dell’Unione Europea che hanno aderito al progetto. Non solo. La Disability card permette di attestare sempre lo stato di invalidità aggiornato, senza dover effettuare ulteriori passaggi burocratici né esibire altre documentazioni precedentemente richieste e per questo rappresenta uno strumento utile e di indubbio valore per l’utente.
Come funziona la Disability Card e chi ne ha diritto?
La Carta europea della disabilità viene rilasciata ai soggetti in condizione di disabilità media, grave e di non autosufficienza. In particolare hanno diritto a presentare domanda per ottenere gratuitamente la Disability Card:
– gli invalidi civili maggiorenni con invalidità accertata superiore al 67%;
– gli invalidi civili minorenni;
– i cittadini con indennità di accompagnamento;
– i cittadini con certificazione ai sensi della legge 104 del 1992, articolo 3, comma 3;
– i ciechi e i sordi civili;
– gli invalidi e inabili ai sensi della Legge 222 del 1984;
– gli invalidi sul lavoro con disabilità accertata superiore al 35% o con diritto all’assegno per l’assistenza personale e continuativa o con menomazioni dell’integrità psico-fisica;
– gli inabili alle mansioni ai sensi della Legge 379 del 1955 e dei successivi DPR e gli inabili ai sensi della Legge 274 del 1991 articolo 13 e della Legge 335 del 1995 articolo 2;
– i cittadini titolari di trattamenti di privilegio ordinari e di guerra
L’Inps verifica la presenza dei requisiti richiesti per rilasciare la Carta sulla base dei dati presenti nei propri archivi.

La Disability Card funziona come un riconoscimento della disabilità fino alla permanenza delle condizioni di disabilità prevista e comunque non oltre 10 anni dalla data di rilascio. Ma di fatto rappresenta anche un documento di identità, in quanto riporta diversi dati personali:
– fotografia del titolare;
– nome, cognome e data di nascita;
– numero della Carta e data di scadenza;
– QR-Code con le informazioni relative all’esistenza della disabilità.

Le agevolazioni sui servizi a disposizione degli utenti titolari di Disability Card sono stabilite mediante appositi protocolli di intesa o convenzioni tra l’Ufficio per le politiche a favore delle persone con disabilità della Presidenza del Consiglio dei ministri e diversi soggetti pubblici o privati che erogano i servizi. Le convenzioni attualmente attive sono pubblicate sul sito web istituzionale del Ministro per le Disabilità. Nello specifico, per usufruire di un servizio agevolato il titolare presenta la propria Disability Card all’ente erogatore del servizio che, tramite lettore QR-Code, accede, anche mediante smartphone e tablet, al servizio online messo a disposizione dall’INPS per verificare le informazioni sullo stato di invalidità.

Come richiederla
La Carta Europea della disabilità viene rilasciata dall’Inps a seguito di domanda dell’interessato che può essere effettuata anche online sul sito dell’Istituto, sezione “prestazioni e servizi”, mediante accesso con identità digitale SPID, CIE o CNS. In alternativa, l’utente può fare domanda tramite delega a una delle seguenti associazioni di categoria: ANMIC, UICI, ENS, ANFFAS. Alla presentazione della domanda va allegata una foto in formato tessera come da indicazioni riportate sul modulo di domanda. Inoltre, se la condizione di disabilità è accertata da verbali cartacei precedenti al 2010 o rilasciati da Regioni o Province autonome, è necessario allegarli in copia alla domanda. Nel caso di minore con disabilità la domanda deve essere presentata dal soggetto che esercita la responsabilità genitoriale, da chi esercita la funzione di tutore o dall’amministratore di sostegno, utilizzando la delega dell’identità digitale. Una volta accolta la richiesta la Carta viene consegnata direttamente all’indirizzo di residenza del richiedente o ad un altro recapito da lui richiesto.

Novità e semplificazioni introdotte
La Disability Card rappresenta un progetto aperto con possibilità di essere sviluppato e perfezionato nel tempo sia dal punto di vista dei servizi offerti che delle esigenze degli utenti, anche grazie all’uso delle nuove tecnologie, come l’intelligenza artificiale. In questo senso Inps ha da poco introdotta alcune novità che potenziano il servizio e semplificano le procedure per richiedere e ottenere la Carta in ottica di miglioramento della user experience.
In particolare le due novità più importanti sono:
1. Semplificazione della procedura per caricare la foto tessera richiesta per inoltrare la domanda online: grazie all’intelligenza artificiale il sistema elabora automaticamente la foto inserita dall’utente nel sistema di caricamento dei dati, adeguandola in tempo reale agli standard tecnici richiesti. In questo modo l’utente non deve più elaborare e ritagliare l’immagine per adeguarla alle specifiche del sistema.

2. Realizzazione di un servizio sms e e-mail dedicato: per aiutare l’utente nella procedura di inoltro della domanda è stato predisposto un sistema che monitora i tentativi non andati a buon fine e suggerisce all’utente, mediante un sms ed una e-mail, il miglior percorso da serguire per completare la domanda

3. Invio di comunicazioni via e-mail all’utente in caso di:
– domanda non accolta a seguito dell’istruttoria automatica;
– domanda non accolta a seguito dell’istruttoria a carico della sede territoriale competente;
– avvenuta stampa e spedizione della carta presso il domicilio dell’utente

Disability Card non stampabile per non conformità della foto allegata
mancata consegna della Carta per diverse cause (indirizzo sconosciuto, soggetto non trovato o trasferito)
La nuova procedura di richiesta della Carta europea della disabilità in Italia (CED) ha avuto un impatto considerevole sull’utente: oltre 36.600 Disability Card hanno superato la fase di istruttoria e sono già state inviate a casa del cittadino tramite Poste Italiane, altre 17.934 sono in fase di invio e 3.657 sono in fase di istruttoria.