ADHD, in partenza un Centro per l’età adulta

ADHD, in partenza un Centro per l’età adulta al Policlinico di Tor Vergata
Redattore Sociale del 11/10/2022

Il servizio sarà attivo a partire da novembre. Il direttore del Policlinico Quintavalle: “È giunto il tempo di lavorare per facilitare le diagnosi precoci e favorire percorsi di presa in carico nelle fasi di transizione dall’adolescenza all’età adulta”

ROMA. A partire dal prossimo mese di novembre aprirà un Centro ADHD adulti presso il Policlinico di Tor Vergata a Roma. La notizia è stata data nel corso del convegno di sabato 8 ottobre, organizzato da Aifa Aps-Associazione Italiana Famiglie ADHD, per aprire un confronto tra esperti, rappresentanti delle istituzioni e familiari sui molteplici aspetti del disturbo da deficit dell’attenzione e iperattività. “All’inizio il Centro sarà disponibile per uno o due giorni a settimana, aumentando gradualmente l’offerta – ha spiegato Giuseppe Quintavalle, direttore generale del Policlinico di Tor Vergata -. Il servizio consentirà di garantire la transizione dall’età evolutiva all’età adulta, nella logica della presa in carico dei pazienti nell’arco della vita e della costruzione di appropriati percorsi di diagnosi e terapia”. Per Quintavalle l’apertura del Centro può assumere un ruolo fondamentale nel raggiungimento di due importanti obiettivi: “Si tratta di un passo avanti – precisa – perché di ADHD si parla da alcuni anni, ma è giunto il tempo di lavorare per facilitare le diagnosi precoci e, soprattutto, per favorire percorsi di presa in carico nelle fasi di transizione dall’adolescenza all’età adulta”. 
Nell’ottica della presa in carico dei pazienti e della costruzione di appropriati percorsi di diagnosi e terapia il Policlinico di Tor Vergata sta, inoltre, lavorando a un protocollo ospedale-territorio e all’inserimento dell’ADHD nei percorsi formativi degli studenti di medicina. “L’ADHD sarà inserito in tutti i programmi e percorsi di formazione dell’Università di Roma Tor Vergata – ha sottolineato a questo proposito il preside della facoltà di Medicina, Paolo Di Francesco – . L’attività del reparto, unita alla programmazione didattica, consentirà di completare la formazione di medici generalisti”. (ap)

di Antonella Patete