ADHD, l’appello da Mestre

ADHD, l’appello da Mestre: il vuoto normativo va colmato
Redattore Sociale del 20/10/2022

Convegno promosso dalla cooperativa Squero e Legacoop Veneto in occasione del Mese europeo della consapevolezza sul disturbo da deficit di attenzione e iperattivitĆ 

VENEZIA. Il disturbo da deficit di attenzione e iperattivitĆ  (ADHD) ha un’incidenza media nazionale del 2,9% nei bambini e ragazzi tra i 5 e i 17 anni, ma al momento “non trova alcun fondamento giuridico specifico. Dal convegno organizzato a Mestre dalla cooperativa Squero onlus e Legacoop Veneto in occasione del Mese europeo della consapevolezza ADHD arriva quindi un appello: “servono maggior conoscenza da parte degli operatori della scuola e della sanitĆ  e un quadro legislativo organico per l’accompagnamento a scuola e nel lavoro”.

Al momento, infatti, “un serio ostacolo alla definizione della diagnosi, alla presa in carico e al trattamento del disturbo ĆØ costituito dal vuoto normativo”. A livello nazionale l’ADHD non ĆØ infatti inserito tra i Disturbi specifici dell’apprendimento, la cui parte relativa all’inserimento lavorativo non ĆØ peraltro stata ancora recepita dalla Regione, mentre “sul versante dell’accompagnamento scolastico dei soggetti con questo disturbo esistono, a livello regionale, solo linee guida, risalenti peraltro al 2007” e “su quello dell’inserimento lavorativo persiste addirittura un totale vuoto legislativo”. (DIRE)