Legittimo il licenziamento dell’insegnante che ha una storia con un’alunna

da Il Sole 24 Ore

Per i giudici non conta neanche la circostanza che la madre della ragazza fosse a conoscenza della relazione può giustificare il docente

di Pietro Alessio Palumbo

Con la recente sentenza n. 30955/2022 la Corte di Cassazione ha chiarito che l’aver intrattenuto una relazione sentimentale e sessuale con una alunna minorenne giustifica il provvedimento di licenziamento del docente da parte del ministero. E a nulla rileva il fatto che l’alunna abbia compiuto la maggiore età nello stesso anno scolastico, che la madre sia stata consapevole della relazione, che la relazione sia scaturita da un iniziale interessamento della minore e che quest’ultima sia stata consenziente ricambiando i sentimenti del suo professore.

Il disvalore della condotta

Emerge in tutta la sua gravità considerando, da un lato, il ruolo di responsabilità e la funzione educativa assegnati al docente e, dall’altro il fatto che gli studenti attraversavano un’età obiettivamente critica sotto il profilo dello sviluppo della personalità e delle modalità di interazione sociale. In questo contesto il docente è tenuto a relazionarsi con gli studenti con la maturità di un soggetto adulto ed a svolgere un fondamentale ruolo educativo.
Instaurare una storia sentimentale e sessuale con un’alunna — tanto più se minorenne — significa venir meno in modo radicale ai doveri ed alle responsabilità insiti nel ruolo docente e disvela la totale incapacità di discernere la sfera professionale da quella personale nonché la sfera etica da quella sentimentale. Giungendo il docente sostanzialmente a uniformarsi nei comportamenti a un coetaneo dei propri allievi.Ciò si riverberava sul rapporto fiduciario con l’amministrazione scolastica pregiudicandolo in modo irreparabile.

La considerazione ulteriore

Ragionevolmente neppure può sostenersi che tali fatti siano qualificabili come estranei alla sfera scolastica poiché avvenuti al di fuori degli edifici della scuola e quindi privi di ricadute in ambito scolastico senza pregiudizio per il rendimento dell’alunna e i suoi rapporti con i compagni di classe e gli altri docenti: sono in gioco la funzione docente e il rapporto educativo gravemente compromessi in tali situazioni.