L’Italia è il paese d’Europa con più giorni di scuola, ma il rendimento è il più basso: il rapporto Eurydice

da La Tecnica della Scuola

Di Sara Adorno

Con la pubblicazione del rapporto EurydiceThe organisation of school time in Europe. Primary and general secondary education – 2022/2023, diversi sono i dati su cui poter fare una riflessione. Ci siamo occupati in precedenza di Com’è organizzato l’anno scolastico nell’UE, di Stipendi Docenti e dell’Inizio scuola nei vari paesi europei.

Adesso focalizzeremo l’attenzione sulla durata dell’anno scolastico in Italia e il confronto con gli altri paesi EU. Da una prima analisi, gli studenti italiani frequentano il numero maggiore di giorni a scuola (circa 200) rispetto al resto del continente. Tuttavia, il dossier analizza una discordanza: infatti, nonostante la quantità di giorni scolastici, nei test internazionali sulle competenze in Lettura, Matematica e Scienze l’Italia rimane indietro.

I dati europei sui giorni di scuola

Secondo il dossier The Organisation of School Time in Europe (L’organizzazione del tempo scuola in Europa), mentre in Italia gli studenti (e il personale scolastico) stanno a scuola 200 giorni, insieme alla Danimarca, nella metà dei paesi europei l’anno scolastico va dai 170 ai 180 giorni e in 13 paesi tra i 181 e i 190 giorni. Nello specifico, Estonia, Irlanda, Finlandia e Polonia svolgono rispettivamente 175, 183, 188 e 187 giorni di lezione. E sono proprio queste nazioni che primeggiano nei test internazionali sulle competenze in Lettura, Matematica e Scienze (Ocse-Pisa).

Secondo i dati raccolti dalla Repubblica, nelle prove Ocse Pisa 2018 il punteggio dell’Italia è sotto la media (487), con 476 punti, lontanissima dai primi posti in classifica. Il dato è ancora inferiore rispetto a quello del 2009, del 2012 e del 2015.