Dimensionamento scolastico, Valditara rassicura i presidi: “Nessun taglio di organico, l’obiettivo è eliminare le reggenze”

da OrizzonteScuola

Di redazione

Primo incontro tra i rappresentanti del Ministero dell’Istruzione e i sindacati dei dirigenti scolastici. Riunione conoscitiva, ma, al centro del dibattito, c’è stato anche il disegno di legge di bilancio soprattutto il tema del dimensionamento scolastico.

Secondo quanto raccolta, il Ministero avrebbe rassicurato i sindacati evidenziando che non ci saranno tagli di organico o esuberi di alcun genere. Sarà invece perseguito l’obiettivo dell’eliminazione delle reggenze.

Il parametro di 900/1000 alunni, segnala l’ANP, “non va inteso quale soglia per l’autonomia delle istituzioni scolastiche ma è unicamente finalizzato alla determinazione dell’organico regionale dei dirigenti scolastici. Non vi sarà più alcun limite minimo di alunni per garantire la presenza di un dirigente e di un DSGA nelle istituzioni scolastiche”.

Un intervento, questo, che si è reso necessario anche per arginare il dato di riduzione delle autonomie – ben 673 scuole – che si avrà a decorrere dal 1 settembre 2023, con il venir meno della norma temporanea in tema di dimensionamento di cui all’ultima legge di bilancio.

Gli eventuali risparmi di spesa realizzati con il dimensionamento resteranno nel settore istruzione e saranno prioritariamente destinati all’incremento strutturale del FUN.

In esso confluiranno, presumibilmente, anche i risparmi derivanti dalla mancata assegnazione, alle scuole “normodimensionate” ex lege di bilancio 2021, di un dirigente titolare.

Infine il Ministero ha preso impegni precisi sono stati presi in materia di semplificazione amministrativa, per sgravare i dirigenti scolastici dell’eccessivo carico burocratico.