Incontro Ministro OO.SS.

print

Il Ministro Valditara ha incontrato le OO.SS. rappresentative dell’area

Si è svolto oggi, in modalità telematica, il primo incontro tra il Ministro dell’istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, e le OO.SS. rappresentative dell’area “istruzione e ricerca” per raccogliere le loro osservazioni sulle problematiche della categoria. 

Il Presidente nazionale dell’ANP, Antonello Giannelli, ha preliminarmente sottolineato come i dirigenti delle scuole abbiano svolto un ruolo determinante, durante l’emergenza pandemica, per garantire la tenuta del sistema educativo. Al di là degli interventi di natura retributiva e di quelli volti a semplificare i troppi e insensati adempimenti burocratici, interventi entrambi indifferibili, ha chiesto al Ministro di riconoscere il ruolo strategico svolto dai colleghi per garantire la qualità dei processi formativi e per attuare qualsiasi forma di innovazione. Innovazione oggi più che mai necessaria per assicurare ai nostri ragazzi un’istruzione al passo coi tempi e per recuperare competitività nei confronti dei migliori sistemi scolastici esteri. 

Ad avviso dell’ANP hanno carattere prioritario le seguenti esigenze. 

Sicurezza degli edifici 

Le modifiche all’articolo 18 del D. Lgs. n. 81/2008, introdotte circa un anno fa, hanno segnato un notevole passo avanti nella perimetrazione delle competenze e delle responsabilità tra scuole ed enti locali in materia di valutazione dei rischi di infortunio. Tuttavia, l’impianto normativo non ha ancora trovato attuazione per la mancata adozione del decreto interministeriale (MIM e Lavoro) previsto dal comma 3.2 dell’articolo 18 stesso.  

Realizzazione di un’efficace governance delle scuole  

Occorre eliminare l’attuale distonia nella governance della scuola, rivedendo le funzioni intestate agli organi collegiali in vista di una piena adesione al dettato normativo del decreto legislativo n. 165/2001 ed espungendo, pertanto, le competenze di quegli stessi organi che interferiscono con i poteri gestionali del dirigente scolastico.  

Formazione, iniziale e in servizio, del personale  

La formazione iniziale e in servizio del personale docente è stata recentemente disciplinata, a nostro avviso insoddisfacentemente, dal D.L. n. 36/2022, convertito con modificazioni dalla legge n. 79/2022. Abbiamo dunque chiesto di cambiare tale disposizione per collegare meglio la formazione iniziale e in servizio alle pratiche d’aula, valutandone gli effetti in relazione al loro miglioramento e agli esiti degli allievi.   

Abbiamo anche chiesto di attribuire al dirigente scolastico la competenza esclusiva al riconoscimento del docente stabilmente incentivato.  

Istituzione del middle management e realizzazione di una vera carriera per i docenti   

Riteniamo necessaria la costituzione di un middle management formato dall’attuale figura di DSGA e da un gruppo di docenti con specifiche qualifiche professionali per affiancare il dirigente nel coordinamento e nella gestione. A tali figure va riconosciuto un inquadramento professionale specifico e un conseguente adeguamento sul piano retributivo nonché un reale avanzamento di carriera, come previsto dal PNRR. 

Attribuzione alle scuole della competenza assunzionale   

A fronte dell’impossibilità di gestire con tempestività, a livello centrale, le assunzioni del personale scolastico di ruolo oltre che di quello a tempo determinato, abbiamo ribadito la nostra proposta di affidare alle scuole, come accade nei migliori sistemi scolastici europei, la competenza all’assunzione diretta del personale partendo dalla stabilizzazione dei precari. Occorre che un’operazione similare sia condotta nei confronti del personale ATA.   

Incremento dell’organico ATA e delle relative competenze professionali  

Riteniamo necessario incrementare la consistenza del personale ATA per fare fronte alle esigenze di attuazione del PNRR e ai molteplici adempimenti oggi in capo alle istituzioni scolastiche in ambito amministrativo-contabile. La maggiore numerosità del personale deve necessariamente accompagnarsi a un monitoraggio, avente scadenze regolari, mirato a rilevare il possesso delle competenze necessarie allo svolgimento di compiti complessi nonché a una formazione continua e obbligatoria.  

Risulta altresì necessario indire, con regolarità, concorsi di reclutamento dei DSGA e dare attuazione alla figura del Coordinatore amministrativo già prevista contrattualmente.  

Semplificazione burocratica   

Abbiamo chiesto di operare decisamente sulla strada della semplificazione degli adempimenti amministrativi, per consentire ai dirigenti delle scuole di dedicarsi maggiormente alla prioritaria funzione di garanti della qualità dell’offerta formativa. 

Troppi interventi normativi, negli ultimi anni, hanno inciso negativamente sul lavoro quotidiano dei colleghi, con una bassa ricaduta reale ma con una gravosa ricaduta sul fronte della sostenibilità del lavoro.  

CCNL 2019-2021 dell’area “istruzione e ricerca” e FUN 

Abbiamo ribadito la necessità di avviare la contrattazione relativa al periodo 2019-2021, ormai già decorso. Il FUN, come è noto, è stato oggetto soprattutto di interventi una tantum ma ad esso va invece garantito un incremento strutturale.  

Dimensionamento 

L’ANP ha chiesto di chiarire adeguatamente la questione. La diffusione di voci incontrollate sulle modalità attuative dell’art. 99 del DDL Bilancio 2023, relativo alla formulazione del contingente nazionale dei dirigenti scolastici e dei DSGA, ha creato infatti grande agitazione nella categoria. Abbiamo altresì chiesto di modificare radicalmente la previsione di destinare gli eventuali risparmi, derivanti dal decremento della popolazione studentesca, a numerose voci di spesa non tutte afferenti ai dirigenti e ai DSGA. 

Sofferenza di cassa delle istituzioni scolastiche per PON FESR/FSE 2014-2020  

Abbiamo chiesto di risolvere le sofferenze di cassa di molte scuole dovute alla mancata erogazione dei finanziamenti dei più recenti progetti PON FESR/FSE 2014-2020. 

Concorso per dirigenti scolastici e dirigenti tecnici 

Riteniamo necessario accelerare l’indizione del concorso a dirigente scolastico per disporre, già dal 1° settembre 2024, di personale da immettere in ruolo garantendo uno stabile presidio delle istituzioni scolastiche. Il sistema, inoltre, necessita di un adeguato contingente di dirigenti tecnici quali figure nodali del SNV.  

Nella sua replica, il Ministro ha assicurato di voler far sentire ai dirigenti delle scuole la sua vicinanza. Intende fornire risposte immediate sui temi della semplificazione, della responsabilità e della sicurezza. Sulle criticità relative all’organico delle segreterie si è impegnato a trovare soluzioni concrete. A breve darà riscontro anche sul reclutamento dei dirigenti tecnici, sull’atto di indirizzo per l’avvio della contrattazione e, in modo particolare, sulla stabilizzazione del FUN. 

Sul tema del dimensionamento, l’Amministrazione ha inteso rassicurare le OO.SS. evidenziando che non ci saranno tagli di organico o esuberi di alcun genere. Sarà invece perseguito l’obiettivo dell’eliminazione delle reggenze.  

Il parametro di 900/1000 alunni non va inteso quale soglia per l’autonomia delle istituzioni scolastiche ma è unicamente finalizzato alla determinazione dell’organico regionale dei dirigenti scolastici. Non vi sarà più alcun limite minimo di alunni per garantire la presenza di un dirigente e di un DSGA nelle istituzioni scolastiche. 

Gli eventuali risparmi di spesa realizzati con il dimensionamento resteranno nel settore istruzione e saranno prioritariamente destinati all’incremento strutturale del FUN. In esso confluiranno, presumibilmente, anche i risparmi derivanti dalla mancata assegnazione, alle scuole “normodimensionate” ex lege di bilancio 2021, di un dirigente titolare.  

L’Amministrazione ha comunicato di avere avviato un monitoraggio presso gli UUSSRR al fine di quantificare le esigenze finanziarie per l’anno scolastico 2022/2023 ed evitare ripetizioni. 

Infine, ha precisato che l’assegnazione ai revisori dei conti del ruolo di OIV nelle istituzioni scolastiche, a partire dal 1° settembre 2023, solleverà i dirigenti da alcuni adempimenti amministrativi. 

In chiusura, il Ministro ha manifestato la propria intenzione di incontrare le OO.SS. con regolarità sui temi di interesse per la categoria.