Concorso DS: scongiurato il recupero dei candidati bocciati

da Tuttoscuola

Significativo passo indietro della maggioranza al Senato che cancella l’emendamento al Decreto aiuti-quarter che di fatto apriva ad una maxi-sanatoria per i candidati che non avevano superato gli ultimi tre concorsi per Dirigenti scolastici. Gli emendamenti erano stati presentati da alcuni senatori di FdI e avevano ottenuto il sostanziale benestare della maggioranza.

Tuttoscuola, raccogliendo anche le proteste di molti potenziali candidati dell’annunciato nuovo concorso DS, aveva preso per prima posizione: https://www.tuttoscuola.com/dirigenti-scolastici-emendamenti-bocciati/), denunciando l’assurdità di questa proposta iniqua e negatrice del merito.

La nostra presa di posizione non è rimasta inascoltata e, unitamente ad un servizio giornalistico di Avvenire che aveva messo in evidenza tutte le criticità degli emendamenti, è stata raccolta da alcuni senatori dell’opposizione, come si è saputo da un comunicato del M5S dall’eloquente titolo “Retromarcia della maggioranza su sanatoria dei dirigenti bocciati”, dove il termine ‘bocciati’ è proprio lo stesso presente nel titolo della notizia di Tuttoscuola.

Come precisato dall’on. Amato del M5S, i due discussi emendamenti sono stati trasformati in semplici Ordini del Giorno.

Il merito del ritiro degli emendamenti è però da attribuire al sen. Marco Lombardo del Gruppo Azione-ItaliaViva-RenewEurope, che con il suo intervento fortemente critico in Commissione e in Aula ha indotto i proponenti a ritirare la proposta.

Dopo lo scampato pericolo, è necessario che quanto prima il ministro Valditara faccia pubblicare il bando del nuovo concorso DS, per il quale già nel febbraio scorso il ministero aveva predisposto il regolamento, ottenendo anche il benestare del CSPI