Reclutamento: il piano del governo per assumere 70mila docenti

da Tuttoscuola

Il PNRR prevede 70 mila assunzioni entro il 31 dicembre 2024. Per farlo il governo pare pronto a sbloccare i concorsi della scuola aggiornando anche le regole delle selezioni. È quanto emerso nel corso di un incontro tra il ministero dell’Istruzione e del merito e i sindacati della scuola. Nello specifico, l’idea del Ministero sarebbe quella di procedere con bandi annuali  e una salvaguardia nei confronti dei precari storici, quelli con almeno tre anni di servizio.

In sostanza, per i docenti con almeno 3 anni di servizio e in possesso dei 24 CFU si prevede un concorso riservato in primavera. Non una procedura concorsuale una tantum in quanto ne sarebbe prevista un’altra anche per il prossimo anno scolastico, il 2024, a cui potranno partecipare coloro che abbiano conseguito almeno 30 CFU dei 60 previsti con il nuovo percorso così come previsto dal PNRR e dalla riforma del reclutamento portata avanti dall’ex ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi.

Per quanto riguarda poi il sostegno, il Ministero propone l’assunzione con contratto a tempo determinato finalizzato al ruolo dei docenti già in possesso della specializzazione sul sostegno e di chi conseguirà il titolo entro il 30 giugno 2023. Dopo l’anno di prova e la formazione ci sarà l’assunzione a tempo indeterminato.

La direzione da prendere è quella di rafforzare la formazione in ingresso dei docenti della secondaria con l’avvio dei percorsi abilitanti – ha commentato Francesca Sinopoli, segretario FLC Cgil -. Da luglio si attendono i decreti attuativi necessari per l’avvio di questi percorsi previsti nella riforma. Bisogna velocemente procedere con l’emanazione perché i corsi abilitanti servono alla scuola e alla qualità della didattica, ma sono fondamentali anche per i precari che lavorano da anni e devono poter accedere all’abilitazione, ai docenti di ruolo ingabbiati, che vogliono abilitarsi su un altro insegnamento o un altro grado di scuola e ai docenti specializzati su sostegno che non hanno un titolo abilitante sulla disciplina”.

“Un altro provvedimento utile e di facile applicazione – ha aggiunto Sinopoli – è la proroga delle assunzioni da GPS sostegno, che negli ultimi due anni scolastici ha già prodotto quasi 24 mila assunzioni di docenti formati e selezionati e bisogna infine, completare le assunzioni degli idonei dei concorsi già svolti e dei precari con tre anni di servizio”.