Più soldi ai docenti che lavorano nelle aree disagiate e un anno europeo dedicato agli insegnanti. La proposta del ministro Valditara

da OrizzonteScuola

Di redazione

Il Ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, ha esortato a rimuovere gli investimenti in istruzione e ricerca dal Patto di Stabilità nel caso in cui i vincoli di Maastricht dovessero ritornare l’anno prossimo.

Valditara ha espresso questo pensiero durante il Consiglio dei ministri dell’Educazione che si è tenuto a Bruxelles. Inoltre, ha suggerito di organizzare una conferenza fra i ministri delle Finanze e i ministri dell’Istruzione per porre la questione del finanziamento scolastico anche a livello europeo.

Per Valditara, la scuola rappresenta il futuro delle società e l’economia futura sarà sempre più basata sull’istruzione e la ricerca. Inoltre, la crescita personale dei giovani e le loro prospettive occupazionali dipendono dalla scuola. Per questo motivo, il ministro ha dichiarato che la centralità della scuola è un tema prioritario.

Valditara ha spiegato che la riforma dell’istruzione mira a condividere la visione per attrarre e mantenere docenti e formatori qualificati. La figura del docente deve essere valorizzata socialmente, sottolineando l’autorevolezza e la dignità della professione. Inoltre, è necessario semplificare il lavoro dei docenti e prevenire il burnout.

Valditara ha anche proposto incentivi per i docenti che lavorano in aree disagiate o dove il costo della vita è più elevato, nonché un tavolo tecnico per studiare come mettere al centro la figura dell’insegnante.

Infine, Valditara ha espresso il suo pieno appoggio alla proposta del ministro tedesco di dedicare un anno europeo alla figura del docente, definendola un’iniziativa fantastica per dare visibilità sociale e forza alla professione.