Mobilità 2023, ecco le scadenze per le domande di rientro dalle scuole italiane all’estero

da La Tecnica della Scuola

Di Lara La Gatta

L’Ordinanza sulla mobilità personale docente, educativo ed ATA per l’anno scolastico 2023/24 contiene anche indicazioni per la presentazione delle domande del personale attualmente in servizio all’estero per la restituzione ai ruoli metropolitani dal 1° settembre 2023.

Infatti, l’art. 3, comma 3, così recita:

Il personale, il cui rientro e restituzione al ruolo di provenienza è disciplinato dal CCNI 2022, è tenuto a presentare domanda, avvalendosi del modello pubblicato sul sito del MIM nella sezione Mobilità, secondo le modalità previste dal Codice dell’amministrazione digitale (es. posta elettronica certificata), all’Ufficio scolastico regionale – Ufficio territorialmente competente rispetto alla provincia scelta per il rientro, entro il quindicesimo giorno precedente il termine ultimo per la comunicazione delle domande al SIDI per il proprio ruolo, ai fini dell’assegnazione della scuola di titolarità prima delle operazioni di mobilità. Nell’impossibilità di ottenere le sedi richieste, per mancanza di disponibilità, gli interessati sono riammessi nei termini e possono presentare domanda di mobilità al predetto Ufficio, il quale la acquisisce al sistema informativo per l’assegnazione della titolarità definitiva nel corso delle operazioni di movimento“.

Le scadenze sono dunque queste:

  • i docenti potranno presentare domanda fino al 18 aprile 2023 (i termini di trasmissione al SIDI scadono il 2 maggio);
  • gli ATA fino al 26 aprile 2023 (i termini di trasmissione al SIDI scadono il 11 maggio).

Il personale docente che rientra dall’estero potrà esercitare il diritto alla precedenza prevista dall’art.7 del CCNI Mobilità, mentre per il personale ATA il riferimento è l’art. 38.