Contratto: settore scuola, emanata l’integrazione all’Atto di indirizzo

Contratto: settore scuola, emanata l’integrazione all’Atto di indirizzo

È stata inviata da parte del Ministro della Pubblica Amministrazione l’integrazione all’Atto di indirizzo all’Aran per il rinnovo del contratto 2019-2021 del comparto “Istruzione e Ricerca”.
Prende corpo, dunque, quanto previsto dall’accordo politico sottoscritto con i sindacati del comparto lo scorso novembre.

L’integrazione mette a disposizione per il rinnovo del contratto le risorse già stanziate per il Fondo per il Miglioramento dell’Offerta Formativa (FMOF) dalla legge di bilancio 234/21 che, al netto di alcune riduzioni nel frattempo intervenute, a regime ammontano a circa 260 milioni di euro.
Queste risorse saranno destinate all’incremento della componente fissa della retribuzione del personale della scuola.

Sempre in applicazione dell’accordo politico con i sindacati, viene rimessa alla contrattazione collettiva la somma di 100 milioni di euro (art. 14 DL 176/22) per l’erogazione di un compenso una tantum, per l’esercizio finanziario 2022, sulla componente fissa della retribuzione accessoria del personale docente e ATA (Rpd per i docenti e Cia per gli ATA).