MILANO: DISTRIBUZIONE DI PROFILATTICI NELLE SCUOLE SUPERIORI

MILANO: DISTRIBUZIONE DI PROFILATTICI NELLE SCUOLE SUPERIORI

Profilattici a prezzo calmierato nelle scuole, ecco l’ultima novità da parte della Provincia di Milano. Ma cosa pensano i genitori a proposito della mozione approvata dal Consiglio provinciale di mettere distributori automatici di profilattici nelle scuole superiori? Ecco le valutazioni dell’Associazione Italiana Genitori AGe della provincia di Milano:

1) – DISAPPROVA l’iniziativa in quanto contraddice i doveri educativi della scuola, che deve perseguire maturazione affettiva, formazione del carattere e capacità di autocontrollo nei giovani.
La piena e più sicura prevenzione dell’AIDS è quella di carattere educativo e morale e non certo quella che autorizza implicitamente comportamenti a grave rischio.

2) – DENUNCIA il pericolo che la lotta all’AIDS sia in questo modo ridotta ad espediente tecnico per evitare il peggio, inducendo nei ragazzi, nei docenti e nei genitori atteggiamenti deresponsabilizzati e ponendo i ragazzi in situazioni ambigue di imbarazzo e di disagio.
Al contrario i genitori si aspettano che la scuola sia loro alleata nell’educare i figli nella maturazione psico – affettiva e che sia rispettosa delle diverse convinzioni morali e religiose delle famiglie.

3) – RITIENE che il distributore automatico sia sconveniente e fuori luogo per un ambiente destinato alla formazione, dove i comportamenti devono essere eticamente corretti e promozionali per i ragazzi. Quello scolastico non può essere un ambiente paragonabile ad una stazione ferroviaria o altro luogo anonimo, non protetto né deputato a compiti educativi.

4) – CHIEDE che , nel rispetto del pluralismo culturale e morale esistente in ordine ai comportamenti sessuali,  che toccano i valori fondamentali della persona come il senso della vita, dell’amore e delle relazioni umane:
sia il Consiglio di Istituto della scuola, con il consenso dei rappresentanti dei genitori, a prendere la decisione in ordine all’istallazione dei distributori automatici
si faccia una consultazione rivolta a tutti  i genitori della scuola per verificare consensi e dissensi, in coerenza con il principi che non è possibile prevaricare la famiglia nel suo diritto-dovere di decidere l’indirizzo educativo dei figli, specie in un campo importante e delicato come quello sessuale;
ogni scuola ponga in evidenza, anche tramite INTERNET , la propria scelta in ordine al profilattico, in modo che le famiglie ne siano informate prima di iscrivere i figli a quella determinata scuola, in piena consapevolezza dell’indirizzo educativo perseguito da quell’istituto.
L’A.Ge. in coerenza con i propri principi, si sta attivando per mobilitare i genitori attraverso momenti di formazione e di riflessione per una consapevolezza educativa e civica che li porti ad essere a fianco delle scuole nell’educazione psico-affettiva dei giovani. Il primo passo è stato intanto quello di sensibilizzare la Giunta provinciale affinché blocchi l’iniziativa dettando dei criteri stringenti per l’applicazione o meglio ancora bocciando addirittura la proposta.