Valditara: dignità e autorevolezza a prof, valorizzare il merito e scuola sicura

da Il Sole 24 Ore

Le coordinate entro le quali si muoverà l’azione di Viale Trastevere nell’Atto di Indirizzo per il 2023 annunciate dal ministro dell’Istruzione e del Merito
di Redazione Scuola

Restituire dignità alla scuola, autorevolezza ai docenti e alla intera comunità professionale; valorizzare il merito, facendo emergere il talento di ciascuno affinché ciascun studente possa inserirsi da protagonista nella vita; assicurare una scuola sicura per tutti e di tutti, potenziando i processi di inclusione e di contrasto alla dispersione scolastica e creando ambienti fisici sicuri e stimolanti l’apprendimento; sburocratizzare i processi e gli adempimenti a carico delle scuole per orientare più energie alla sfida educativa. È quanto prevede l’Atto di Indirizzo del ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara per l’anno 2023.

Le iniziative

In particolare, il ministero intende promuovere, iniziative volte a valorizzare le attitudini e capacità di ogni singolo studente, «nella convinzione che il sistema scolastico debba coltivare tutti i talenti e le eccellenze e sostenerli nell’arco della carriera scolastica: in questa ottica va ripensata la scuola, sia ponendo al centro i bisogni degli studenti, dei docenti e del personale Ata, sia potenziando in prospettiva il capitale umano del nostro Paese. Nel ridare dignità alla Scuola e per affrontare con successo le sfide connesse anche all’attuazione del Pnrr, è opportuno puntare sul reclutamento, sulla formazione e sulla valorizzazione professionale, che rappresentano le leve strategiche fondamentali per riposizionare il sistema scolastico nazionale al centro del processo di crescita del Paese. In questo contesto di nuove azioni diventa cruciale rafforzare sempre più il dialogo e la collaborazione tra tutte le componenti della comunità scolastica: l’azione ministeriale deve tendere a garantire a tutti l’esercizio sereno e proficuo del diritto allo studio nelle sue varie componenti, anche puntando a una rinnovata alleanza tra famiglia e scuola, rivolta allo sviluppo integrale della persona».