Precari in cattedra già all’avvio dell’anno scolastico, il piano Valditara per “velocizzare pensioni e nuove procedure”

da OrizzonteScuola

Di redazione

Il Ministro dell’Istruzione e del merito ha presentato al Consiglio dei Ministro un piano per la semplificazione di alcune procedure e più in generale per una sburocratizzazione della scuola. Un intervento già annunciato, ma che da oggi inizia il suo iter di realizzazione.

Tra i primi obiettivi strategici c’è la copertura delle cattedre vacanti a partire già dal primo giorno di scuola.

Si tratta di una operazione non di poco conto, considerando che al 2022 le cattedre vacanti hanno superato le 200mila unità, secondo i dati diffusi dal Ministero, con un record soprattutto alle superiori.

Per il Ministro diventa, quindi, priorità. Ma come fare? Secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, il primo obiettivo è di velocizzare gli adempimenti per i pensionamenti. Ciò consentirebbe di avere in tempo utile il numero e la collocazione delle cattedre vacanti, così da poterle coprire per tempo. Operazione cardine, se si considera che quest’anno a seguito della cosiddetta quota 103, le domande sono state presentate a febbraio.

Altro punto cardine è la procedura per l’assegnazione delle supplenze. La chiamata dalle graduatorie ha mostrato i propri limiti, con giri dell’algoritmo che sono proseguiti fino ad oltre Natale.

Una operazione che, sempre secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, comporterà una rivisitazione anche delle piattaforme tecnologiche per l’inserimento delle candidature.

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