Tutela Inail estesa a 10 milioni tra studenti e docenti

da Il Sole 24 Ore

L’ampliamento della tutela assicurativa di studenti e insegnanti vale per ora solo per il prossimo anno scolastico, il 2023/24, e prevede oneri pari a circa 29 milioni.
di Claudio Tucci

Tutela Inail estesa per 10 milioni tra studenti e docenti. Dopo l’assenza (della misura) nel testo esaminato dal governo il 1° maggio, la novità è entrata nel Dl Lavoro atteso in Gazzetta ufficiale. L’ampliamento della tutela assicurativa di studenti e insegnanti (si veda Sole24Ore del 3 maggio) vale per ora solo per il prossimo anno scolastico, il 2023/24, e prevede oneri pari a circa 29 milioni di euro.

La novità per gli studenti

Per gli studenti la copertura scatta per tutti gli «eventi verificatisi all’interno dei luoghi di svolgimento delle attività didattiche o laboratoriali, e loro pertinenze o nell’ambito delle attività programmate dalle scuole o istituti di istruzione (ad esempio le gite scolastiche), con esclusione degli infortuni in itinere. Il passo avanti rispetto a oggi è considerevole: la normativa attuale infatti limita la tutela solo alle figure che «attendano a esperienze tecnico-scientifiche od esercitazioni pratiche, o che svolgano esercitazioni di lavoro (…)». Ciò ha determinato in quasi tutte le scuole l’attivazione di polizze assicurative private con oneri a carico delle famiglie.

Per i prof tutelato anche l’infortunio in itinere

Per i docenti invece si chiarisce (sulla scia della giurisprudenza) che vengono a godere della stessa tutela contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali oggi garantita al resto dei lavoratori dipendenti, compreso l’infortunio in itinere. La norma salvata in extremis dal governo è condivida dal direttore generale di Inail, Andrea Tardiola: «La disposizione è la migliore condizione per lanciare una stagione di “educazione al rischio” delle nuove generazioni, sulle quali Inail vuole investire», ha detto (l’Istituto ha in corso molti progetti/interventi con scuole e università, ndr).

Valditara: parte assicurazione contro incidenti a scuola

Soddisfatto il ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara: «È una grande novità che va nella direzione in cui fin dall’inizio del mio mandato siamo impegnati, garantire sicurezza e serenità a studenti, famiglie e lavoratori della scuola».

Fondo per indennizzare gli infortuni mortali

Nel Dl Lavoro trova conferma anche la previsione già annunciata dal ministro del Lavoro, Marina Calderone, dell’introduzione di un Fondo per l’indennizzo dei familiari degli studenti vittime di infortuni in occasione delle attività formative e durante i percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (Pcto). Dieci i milioni di euro a disposizione per il 2023 e 2 milioni di euro l’anno a partire dal 2024. Le imprese iscritte nel registro nazionale per l’alternanza, inoltre, dovranno integrare il documento di valutazione dei rischi con le misure e i dispositivi da adottare per gli studenti inseriti nei percorsi.