Dimensionamento sia oggetto di nuovi parametri di valutazione

Scuola, Mascolo: “Dimensionamento sia oggetto di nuovi parametri di valutazione”

“Rivolgiamo alle istituzioni un forte appello affinché ci sia un serio confronto che restituisca stabilità, continuità e qualità all’offerta formativa. Siamo fortemente preoccupati, infatti, per l’applicazione dei parametri che determineranno il dimensionamento delle scuole per l’anno scolastico 2013/2014”.

Lo dichiara il segretario nazionale dell’Ugl Scuola, Giuseppe Mascolo, spiegando che “la mancata intesa tra Miur e Conferenza delle Regioni implica il mantenimento a regime di quanto previsto dall’art. 19 della legge n. 111/2011, come modificato dalla legge n. 183/2011 e, di conseguenza, fa sì che per il prossimo anno scolastico ci troveremo a fare i conti con un parametro medio di 900 alunni per istituto. Questo significa che se la scuola non raggiungerà i 600 alunni (o 400 in casi particolari), alla stessa non verranno assegnati, in organico di diritto, il dirigente scolastico ed il direttore dei servizi generali e amministrativi”.

“In alcune regioni come la Sicilia per esempio – prosegue il sindacalista – ad oggi operano ben 171 scuole sottodimensionate, nonostante i due concorsi per dirigente scolastico, con la conseguenza che i posti mancanti per le suddette qualifiche sono 108”.

“Da qui la nostra richiesta alle istituzioni di procedere alle immissioni in ruolo su tutti i posti vacanti in organico di diritto e di applicare nuovi parametri per il dimensionamento delle istituzioni scolastiche, perché – conclude Mascolo – solo un’offerta formativa valida può offrire ad alunni e famiglie benefici evidenti”.