Al parco Acquedotti di Roma un percorso inclusivo

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Al parco Acquedotti di Roma un percorso inclusivo con mappa tattile per ciechi e ipovedenti
SuperAbile INAIL del 12/06/2023

ROMA. Un nuovo percorso fruibile attraverso una mappa tattile è stato inaugurato nel parco degli Acquedotti presso il campo Gerini. Il progetto fa parte delle proposte vincitrici del Roma Best Practices Award- Mamma Roma e i suoi figli migliori, che ogni anno riconosce, sostiene e mette in rete la parte migliore della città.

“E’ una novità- ha spiegato Paolo Masini, ideatore del Premio RomaBpa- che va verso la città comunità solidale e inclusiva che insieme a tante realtà romane stiamo costruendo. Un’ulteriore opportunità per Roma, che si aggiunge ai circa 200 progetti realizzati in questi sei anni del RomaBpa, grazie al contributo delle aziende che credono in questa nostra idea di città”.

La mappa è stata installata accanto ad una aiuola odorosa appositamente piantumata e ricca di piante aromatiche quali santolina, mirto, liquirizia, rosmarino, cedrina e cineraria, è frutto della progettualità di RomaCammina, l’associazione che da anni si occupa di far camminare la nostra città con il Nordic Walking e la Camminata Sportiva.

“La nostra idea di cammino è quella di legare luoghi e persone, permettendo a tutte e tutti di esprimersi attraverso la libertà di movimento” aggiunge Donatella Masiero, presidente di RomaCammina, che aggiunge quanto per i non vedenti e gli ipovedenti l’uso del bastoncino da Nordic Walking diventi un modo per avere una maggiore autonomia di movimento. “Permettere anche a chi ha una disabilità di vivere i nostri parchi e la nostra città, è stato uno dei primi progetti che abbiamo voluto sviluppare con tutto lo staff di RomaCammina e il premio Roma Bpa ci ha permesso di fare un primo piccolo passo in questa direzione”, ha aggiunto Alessandra Cazzola, direttrice tecnica dell’Associazione.Per realizzare la mappa ci si è avvalsi dell’esperienza dell’Asp S. Alessio Margherita di Savoia che si è occupata della realizzazione concreta della mappa curata da Anna Scarlata, una delle componenti dell’unità di produzione materiali accessibili dell’Asp. “Siamo contenti di aver preso parte alla realizzazione di questo progetto- ha concluso Antonio Organtini, dg del Sant’Alessio- Aiutare a costruire una città accogliente per tutti, e per i ciechi e gli ipovedenti in modo particolare, è uno dei nostri principali obiettivi. Vedere persone con disabilità visiva che si muovono in autonomia per le strade e per i parchi è indice di una città accessibile nella quale tutti vivono meglio”.