CAMBIAMO LA SCUOLA, INSIEME

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Un gruppetto di ragazzi, con due “grandi” in ascolto, si trovano per alcuni anni, tutte le settimane per raccontarsi le loro esperienze di scuola. La sede è l’ASAI, un’associazione di animazione interculturale che opera nel quartiere di S. Salvario in Torino.
Il gusto del confronto diventa approfondimento e le idee vengono raccolte in un libriccino “Allora che ci faccio nel mare?” pubblicato da Ananke e disponibile in libreria.
Il libro contiene una proposta: provare a costruire un patto tra studenti e insegnanti per dimostrare che non è vero che i ragazzi sono per natura refrattari allo studio e alla cultura; dimostrare che ai ragazzi interessa la scuola, chiedono però di essere presi sul serio.
Il punto di partenza rimane Lorenzo Milani e la scuola di Barbiana: «a quelli che sembrano cretini dare la scuola a pieno tempo, agli svogliati dare uno scopo».
Il patto si basa su tre condizioni: ascolto, rispetto, fiducia.
Alcune classi, in scuole sparse in diverse città, stanno provando a seguire la proposta.
Ora si decide, a partire dalle esperienze in corso, di lanciare una campagna nazionale di contagio: cambiamo la scuola, insieme.
Il progetto è spiegato sul sito www.asai.it/cambiamolascuola e relative pagine Facebook e Twitter.
Alla proposta si sono collegati Zainet che seguirà costantemente le iniziative e il Cidi che ha organizzato la presentazione ufficiale a Roma il 14 febbraio 2013

C’è qualcuno che ha voglia di essere contagiato?

ASAI – CIDI  – ZAI-NET
Inaugurazione ufficiale della campagna nazionale
CAMBIAMO LA SCUOLA, INSIEME
14 febbraio 2013
ore 16,00
presso
Fandango Incontro
via dei Prefetti 22 – Roma

intervengono

Domenico Chiesa
Facciamo un patto per imparare meglio

Vinicio Ongini
Stranieri a chi? La scuola salvata dagli indiani

Giovani reporter di Zainet
Formare il cittadino consapevole

Giuseppe Bagni
Alcuni suggerimenti

Volantino contagio campagna scuole