Raccontare la Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, Fand e Fish puntano sulle scuole per costruire una società più inclusiva
Approfondimenti
08 marzo 2024
Roma- Andare nelle scuole “per rappresentare agli studenti cos’è la Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, quali sono questi diritti e i temi affrontati”.
Questa la proposta lanciata da Nazario Pagano, presidente di Fand, in accordo con il presidente di Fish, Vincenzo Falabella, in occasione della seduta congiunta dell’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità e dell’Osservatorio permanente per l’inclusione scolastica che si è svolta a Roma, nell’Aula dei Gruppi parlamentari della Camera dei deputati. L’appuntamento è stato l’evento di apertura delle celebrazioni per commemorare la data del 3 marzo, quindicesimo anniversario della ratifica della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, adottata a New York il 13 dicembre 2006. Una proposta che il ministro Locatelli e il ministro Valditara hanno prontamente accolto. “Spiegare a ragazzi e ragazze cosa sono, ad esempio, il progetto personalizzato o l’accomodamento ragionevole- ha continuato Pagano- potrebbe essere un ottimo momento per rendere ancora più inclusiva la nostra società. Credo che la scuola sia il contesto più importante della nostra nazione, se costruiamo una scuola inclusiva, riusciremo a costruire una società inclusiva”.
“L’Italia è ricordata per essere stata il primo paese ad aver abolito le scuole speciali, era il 1977- ha evidenziato Vincenzo Falabella- però dobbiamo essere critici sul fatto che il nostro sistema inclusivo non garantisce ancora l’esigibilità dei diritti costituzionali, basti pensare alle gite scolastiche in cui, spesso, gli alunni con disabilità non vengono inseriti. Il nostro Paese deve intervenire per consentire che quei principi vangano appllicati e garantiti. Non vogliamo privilegi- ha sottolineato Falabella- ma dobbiamo rivendicare diritti e pari opportunità, vogliamo una scuola che oltre a includere formi i nostri ragazzi”.
La Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità riconosce che la disabilità è un concetto in evoluzione, risultato dell’interazione tra le persone con disabilità e l’ambiente circostante. La sua approvazione e ratifica è stato un passaggio fondamentale per tutte le persone con disabilità e per il movimento associativo.
In occasione del 15esimo anniversario della stipula della Convenzione, Fish e Fand si sono impegnate a rinnovare il loro sostegno alle persone con disabilità e la lotta per garantire piena inclusione, uguaglianza e dignità, affinché tutti i cittadini con disabilità siano protagonisti e liberi.
“Attraverso il costante lavoro delle due principali federazioni, attraverso le proprie reti associative, congiunto con le istituzioni, continueremo a promuovere un mondo in cui ogni individuo possa realizzare il proprio potenziale senza barriere né discriminazioni. Fiduciosi che questo anniversario possa essere occasione per promuovere e diffondere i principi e i valori fondanti della Convenzione”, hanno sottolineato Falabella e Pagano.
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