da OrizzonteScuola
Di
Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, ha commentato con favore la notizia che “il TAR ha ammesso al concorso dirigenti scolastici chi ha prestato 5 anni di servizio nelle paritarie. Nuova vittoria dei legali #Anief”, siamo molto soddisfatti”.
Il nuovo concorso per Dirigenti Scolastici, bandito dal MIM con DD n. 2788 del 18 dicembre 2023, non ha previsto tra i requisiti di accesso l’accesso di docenti laureati e confermati in ruolo con un servizio di almeno cinque anni nelle istituzioni del sistema nazionale di istruzione (scuole statali, paritarie e percorsi di istruzione e formazione professionale), limitandolo ai docenti che hanno prestato servizio nelle sole scuole statali.
Avverso tale valutazione il sindacato Anief ha proposto ricorso, per il quale arriva oggi la prima risposta.
La prova preselettiva
Si svolgerà a livello nazionale il prossimo 23 maggio con unica sessione pomeridiana. Le istruzioni
Gli USR hanno già provveduto all’abbinamento candidati – sede, riservando anche eventuali posti per i candidati che in quella data saranno in possesso di provvedimenti del Giudice che li ammettano con riserva.
La prova preselettiva si svolgerà in 75 minuti, cinquanta quesiti a risposta multipla, sei per ciascuno degli ambiti disciplinari a), b), c), d), e), f), g) e h) dell’articolo 7, comma 2 del DM 194/22 e due per l’ambito disciplinare i) del predetto articolo.
Solo una delle risposte è corretta (si può selezionare solo una risposta). Questi i punteggi attribuiti
- 1 punto per ogni risposta esatta
- 0 punti per la risposta non data
- o punti per la risposta errata.
Sarà ammesso alla prova scritta un numero di candidati pari a tre volte quello dei posti messi a concorso per ciascuna regione + coloro che avranno conseguito il medesimo punteggio dell’ultimo candidato ammesso.