Riscatto laurea 2024: costi in aumento e novità per i giovani

da OrizzonteScuola

Di redazione

Il riscatto della laurea, un’opzione che permette di valorizzare gli anni di studio ai fini pensionistici, sta diventando più costoso nel 2024. L’aumento dei costi è dovuto all’inflazione, che ha influenzato anche il reddito minimo imponibile, parametro chiave per il calcolo del riscatto.

Cos’è il riscatto della laurea?

Il riscatto della laurea consente di conteggiare gli anni di studio universitario come anni lavorativi, anticipando così l’accesso alla pensione o aumentandone l’importo.

Aumento dei costi nel 2024

L’opzione “light”, a prezzo fisso, è passata da circa 5.776 euro a quasi 6.100 euro all’anno. Per il riscatto ordinario, il costo varia in base al reddito: l’aumento del reddito minimo imponibile lo rende meno oneroso solo per chi guadagna meno di 18.000 euro all’anno. Per lauree conseguite prima del 1996 o entro il 2011 con almeno 18 anni di contributi, il calcolo è più complesso e si basa sulla riserva matematica.

Novità per i giovani

L’INPS ha introdotto la possibilità di trasferire gratuitamente il montante contributivo generato dal riscatto della laurea, anche per i giovani disoccupati. Questa misura potrebbe avere un impatto significativo sulla previdenza futura dei Millennials, che si trovano ad affrontare nuove regole per la pensione di vecchiaia.

Come richiedere il riscatto

La domanda può essere presentata online, tramite Patronati, intermediari o telefonicamente all’INPS. L’Istituto mette a disposizione un simulatore online per una stima approssimativa dei costi e un’applicazione per un calcolo dettagliato nel sistema contributivo o retributivo.