Valditara fa il punto sul PNRR Istruzione, dati aggiornati e obiettivi raggiunti: “36 decreti attuativi in meno di 1 anno”

da OrizzonteScuola

Di Andrea Carlino

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha fatto chiarezza sui dati relativi all’attuazione del PNRR Istruzione, in risposta al Question Time al Senato.

Secondo Valditara, la dotazione complessiva per il settore istruzione è di 17,59 miliardi di euro, e non 20 miliardi come riportato in alcune analisi, che includevano anche interventi per il sistema universitario e la ricerca.

Valditara ha sottolineato che, rispetto all’importo di 17,59 miliardi, la spesa erogata si attesta a oltre 3,8 miliardi (21,6%), ai quali si aggiungono ulteriori 609 milioni in liquidazione nel 2024, portando la percentuale al 24,4%, oltre la media degli altri interventi del PNRR.

Il Ministro ha evidenziato che il Ministero ha raggiunto puntualmente tutti gli obiettivi e i target previsti dal PNRR, che rappresentano il vero parametro per valutare l’avanzamento del Piano. Le 36 riforme previste sono state attuate con l’adozione di decreti attuativi in meno di un anno, e tutte le procedure di reclutamento dei docenti sono state avviate nei tempi stabiliti.

La Commissione Europea, durante la revisione del Piano, ha apprezzato in particolare il lavoro svolto sull’edilizia scolastica, riconoscendo l’impegno del Ministero nell’incremento complessivo di risorse statali pari a circa 820 milioni di euro.

Nel corso della sua risposta, Valditara ha respinto l’idea di un abbassamento delle ambizioni del PNRR Istruzione o di una riduzione degli investimenti complessivi. Ad esempio, è stato adottato un nuovo Piano asili da 734,9 milioni di risorse non PNRR, e per le nuove scuole, il numero di interventi aggiudicati è superiore al target previsto dalla Commissione Europea.

Riguardo al contrasto ai divari territoriali e alla dispersione scolastica, i dati attuali sul numero di studenti coinvolti (1.519.797) e sui percorsi formativi (oltre 327.000) sono in linea con il target finale.

Il Ministro ha concluso auspicando una riflessione seria e costruttiva, scevra da pregiudizi, sulla grande sfida che il PNRR rappresenta per l’intero sistema Paese.