“L’Autonomia differenziata chiuderà scuole a Sud e niente tempo pieno, perché tanto non migliora l’apprendimento”: lo dice un documento “segreto” del Comitato per i LEP

da OrizzonteScuola

Di redazione

Almeno secondo quanto riferisce il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama, in un post su Facebook, che denuncia i contenuti dei lavori degli esperti nominati dal Governo facenti parte del CLEP, che sta stabilendo i Livelli essenziali delle prestazioni (Lep) per l’attuazione dell’Autonomia.

De Cristoforo lamenta innanzitutto la segretezza dei lavori, che tengono allo scuro i rappresentanti del popolo seduti in Parlamento. “Ancora una volta – scrive – sarò costretto a ricorrere a un’interrogazione parlamentare per chiedere al governo e al Ministro Calderoli di rendere pubblici i documenti redatti dal Comitato per la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni (CLEP)”.

“Stavolta – continua – tocca a un documento sulla scuola il cui contenuto sarebbe semplicemente indecente, ma non sorprendente, se si rivelasse vero, prosegue De Cristofaro. Non sorprendente perché è dal primo giorno che ripetiamo che l’Autonomia differenziata è semplicemente un modo per togliere alle regioni che hanno di meno, tutte al Sud, a vantaggio di quelle più ricche. Al Sud il tempo pieno a scuola si ferma al 13%, in Sicilia e in Sardegna siamo addirittura al 4,9%, contro il 35,8% del Nord-Ovest. Bene, in questo ipotetico documento prodotto dal Clep ci sarebbero dati che spiegherebbero come il tempo pieno a scuola non abbia nessun impatto sugli esiti formativi. Quindi, se al Sud e nelle isole il tempo pieno non è sufficiente, non fa niente perché tanto non serve, parola del Clep. E altre chicche riguarderebbero la chiusura e l’accorpamento di tante scuole nelle regioni più povere. Eccoli i Lep della destra”, conclude De Cristofaro.