Concorso PNRR 2: il 20% dei posti resta scoperto per mancanza di candidati

da  Tuttoscuola

Il Ministero dell’Istruzione ha reso noti i numeri relativi alle domande presentate per il concorso docenti del PNRR/2, le cui prove scritte sono già state calendarizzate dagli Uffici Scolastici Regionali e si concluderanno entro la fine di febbraio. Ma c’è già una clamorosa sorpresail 20% dei posti a concorso non sarà coperto per carenza di candidati.

Ancora una volta, come nel concorso PNRR dell’anno scorso, il problema riguarda quasi esclusivamente i posti di sostegno, sebbene con una differenza significativa: mentre nel precedente concorso lo scoperto si era concentrato nella scuola secondaria, questa volta le maggiori criticità emergono nella scuola dellinfanzia e primaria.

Infanzia e primaria: 83% dei posti di sostegno vacanti

I dati parlano chiaro: dei 4.413 posti di sostegno disponibili per la scuola dell’infanzia e primaria, ben 3.642 resteranno vacanti, pari a una percentuale impressionante dell’83%. Nello specifico:

  • Infanzia: 116 posti vacanti;
  • Primaria: 3.526 posti vacanti.

Se si aggiungono i 147 posti vacanti nella scuola secondaria, il totale dei posti non coperti sale a 3.789 su 19.032 disponibili, portando la percentuale generale al 20%.

Lombardia in testa per posti vacanti

La situazione più critica si registra in Lombardia, dove resteranno scoperti:

  • 819 posti di sostegno nella scuola primaria (appena 217 domande per 2.036 posti disponibili);
  • 39 posti nella scuola dellinfanzia (103 domande per 142 posti).
    In totale, 858 posti senza vincitori.

Anche il Piemonte mostra numeri preoccupanti, con 639 posti vacanti nella primaria (50 domande per 689 posti) e 77 posti vacanti nella scuola dellinfanzia (31 domande per 108 posti), per un totale di 716 posti senza copertura.

Situazione simile in tutto il Nord Italia

La carenza di candidati interessa anche altre regioni del Nord:

  • Veneto: 629 posti vacanti nella scuola primaria (46 domande per 675 posti);
  • Liguria: 196 posti vacanti (19 domande per 215 posti);
  • Emilia-Romagna: 176 posti vacanti (113 domande per 289 posti);
  • Friuli Venezia Giulia: 67 posti vacanti (10 domande per 77 posti).

Un problema che rischia di peggiorare

La situazione potrebbe diventare ancora più grave nel caso in cui una parte dei candidati non superi il concorso, ampliando ulteriormente il numero di posti vacanti nelle regioni settentrionali. La cronica mancanza di docenti di sostegno rappresenta un nodo sempre più difficile da sciogliere, soprattutto in alcune aree del Paese, e rischia di compromettere l’attuazione dei progetti previsti dal PNRR. È urgente riflettere su nuove strategie di reclutamento e incentivi per rendere più attrattiva questa fondamentale figura professionale.