da ItaliaOggi
Scatti, ora anche Monti dice sì
Il governo ha dato il via libera all’intesa Aran-sindacati. La palla passa alla Corte dei conti
Via libera del Consiglio dei ministri all’accordo per il recupero dei gradoni. Il placet di palazzo Chigi è giunto il 15 febbraio scorso e adesso si attende solo l’ok della Corte dei conti. É ormai alle battute finali, dunque, il complesso iter per il recupero dell’utilità del 2011 ai fini della progressione di carriera.
L’intenzione del legislatore, infatti, era quella di introdurre un ritardo di tre anni nella maturazione degli scatti di anzianità. E ciò avrebbe comportato, a regime, una perdita secca di circa 1000 euro per ognuno degli anni del triennio, sia nella retribuzione che nella pensione. Con ulteriori decurtazioni della buonuscita. Gli effetti delle nuove disposizioni, però, sono stati mitigati da un successivo intervento legislativo, che ha ripristinato il recupero del 2010. Il tutto mediante l’utilizzo dei fondi inizialmente accantonati per finanziare il merito.
Fondi derivanti dal taglio di circa 135mila posti di lavoro nella scuola, disposti tramite il piano programmatico dell’art.64 della legge 133/2008. Il ritardo, dunque, era già stato ridotto di un anno, grazie al recupero dell’utilità del 2010. Per il recupero del 2011, però, i soldi del merito sono risultati insufficienti. Anche perché buona parte delle disponibilità sono state utilizzate dal governo per retribuire i docenti di sostegno, autorizzati in deroga alle riduzioni di organico. E quindi, per trovare i fondi che mancavano, governo e sindacati si sono messi intorno a un tavolo e, alla fine, hanno deciso a maggioranza di utilizzare una parte dei fondi previsti per finanziare lo straordinario dei docenti e degli Ata.
In ciò utilizzando il fondo per il miglioramento dell’offerta formativa (Mof).
Resta da vedere cosa succederà il prossimo anno, quando bisognerà individuare le risorse per finanziare il recupero del 2012, così da sanare definitivamente la questione. Sempre che non intervengano nuove misure di contenimento della spesa.