Hack4School: gli studenti sviluppano il futuro della scuola

da LaStampa.it

Hack4School: gli studenti sviluppano il futuro della scuola

 Così attraverso le nuove tecnologie i ragazzi provano ad abbattere le barriere e a unire gli istituti
luca indemini

La scuola del futuro la immaginano e la progettano gli studenti. Una scuola aperta, che guarda al mondo del lavoro, con nuove forme di orientamento e che attraverso le nuove tecnologie abbatte le barriere spaziali, mettendo in contatto diversi istituti, italiani e stranieri.

È quanto emerge dal concorso “Hack4School: progettare il futuro” , che ha vissuto la sua fase finale mercoledì 20 febbraio al Miur. Nell’occasione sono stati presentati al Ministro Francesco Profumo i lavori realizzati dai tre progetti selezionati a ottobre durante l’evento iSchool, promosso da Asset Camera – Azienda Speciale della Camera di Commercio di Roma, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca. In quell’occasione, ai tre prescelti, tra le oltre 100 proposte pervenute, il Ministro aveva lanciato una sfida, invitando gli studenti a tradurre i progetti in prototipi reali, da presentare nei primi mesi del 2013.

La sfida è stata raccolta. Il Consorzio TOP-IX e Junior Achievement Italia, che avevano già supportato gli studenti nella prima tappa, hanno deciso di accompagnare i tre progetti premiati, nella fase di start up. Per tre mesi gli studenti della quattro scuole (uno dei progetti era infatti promosso da studenti di due istituti diversi) sono stati supportati dai mentori di TOP-IX e Junior Achevement, e in particolare da Alex Comunian, SW developer e studente del corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica presso il Politecnico di Torino, e Laura Pippinato, Graphic Designer che ha appena conseguito la Laurea in Progetto Grafico Virtuale presso il Politecnico di Torino.

In 4 mesi di lavoro, i progetti si sono trasformati in prototipi funzionanti. E mercoledì 20, questi prototipi sono stati portati al Ministro Profumo.

Si tratta di Choice , una piattaforma che aiuta gli studenti, attraverso un quiz e un percorso interattivo, a sceglliere il tipo di scuola più adatto; Loyc, che permette di aprire le porte della propria classe a studenti e insegnanti di altre scuole italiane e straniere, attraverso piattaforme di videoconferencing e lezioni interattive, e Eleckto, piattaforma che raccoglie e ricerca Best Practices, per facilitare gli studenti nella ricerca di stimolanti attività extrascolastiche, mirate alla formazione di competenze necessarie per l’inserimento in ambito lavorativo. L’offerta spazia dalle esperienze di “Impresa simulata” alle vacanze-studio, dall’alternanza scuola-lavoro ai corsi extracurricolari, gli stages estivi e gli scambi culturali.

E tutto con pochi e semplici click.

Hack4School 2012 è solo il primo passo di una più ampia strategia di progettazione partecipativa tra Ministero, studenti e docenti, che si pone tre obiettivi principali. Promuovere una cultura dell’innovazione, avviare processi progettuali in cui gli studenti possano apprendere “facendo” (lerning by doing) e stimolare il coinvolgimento degli studenti nell’immaginare e realizzare la scuola del futuro.