La scuola ha una febbre da cavallo. Curiamola!

La scuola ha una febbre da cavallo. Curiamola!

di Enrico Maranzana

Eugène N. Marais ha investito la sua vita nell’osservazione delle formiche bianche. Sorprendente la sua sintesi: Il termitaio è l’essere vivente. Le termiti, raggruppate rispetto alla loro specializzazione, costituiscono gli organi dell’animale.

Una seconda, significativa informazione è presente nel resoconto della sua attività: l’intero formicaio scompare se la regina viene soppressa.

L’analogia col mondo scolastico è molto, molto stretta:

  • la scuola è un complesso unitario, finalizzato, che interagisce con l’ambiente in cui é  immerso, composto da parti sinergicamente collegate.

Si tratta della concezione veicolata dalla nomenclatura utilizzata dalla legge: non più “scuola” ma “SISTEMA EDUCATIVO DI ISTRUZIONE E DI FORMAZIONE”.

  • il preside dirige e coordina le attività dell’istituzione: funzioni essenziali per la vita e l’efficacia del servizio scolastico. Le sue attribuzioni riguardano, primariamente, la stesura degli ordini del giorno degli organismi collegiali. In tal modo, vincolando la loro attività, li obbliga ad assumere le responsabilità previste dal mandato loro conferito.

Il dirigente scolastico indica COSA deve essere fatto e l’organismo collegiale elabora e indica COME conseguire il risultato. [CFR in rete “Coraggio! Organizziamo le scuole”].

In base a tali proposizioni è stato messo a punto un termometro, sotto forma di questionario, per rilevare lo stato di salute di una scuola.

La finalità del sistema scolastico è definita dall’art. 2 della legge 53/2003: “E’ promosso l’apprendimento in tutto l’arco della vita e sono assicurate a tutti pari opportunità di raggiungere elevati livelli culturali e di sviluppare le capacità e le competenze, attraverso conoscenze e abilità, generali e specifiche, coerenti con le attitudini e le scelte personali, adeguate all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, anche con riguardo alle dimensioni locali, nazionale ed europea”.

 

1° questione

Il Pof esplicita, sotto forma di competenze generali, la finalità del sistema?

Si tratta del punto di convergenza di tutte le attività: attiene al nesso scuola-società.

 

2° questione

Il Pof mostra come le competenze generali siano state analizzate per identificarne le componenti?

Sono state enucleate le corrispondenti capacità per identificare l’architrave della “Programmazione dell’azione educativa”?

 

3° questione

Il Pof indica come si socializza l’esito del Feed-back, procedimento prescritto dai decreti delegati del 1974, pilastro portante la “Programmazione dell’azione educativa”?

 

4° questione

Il paragrafo valutazione del POF descrive le modalità d’accertamento delle capacità e delle competenze, le finalità del Sistema scolastico?

 

5° questione

Il Pof illustra come il Consiglio di istituto abbia elaborato “I criteri generali della programmazione educativa” per portare a unità tutti gli insegnamenti facendoli convergere verso traguardi comuni?

 

6° questione

Il Pof incasella l’insegnamento delle singole materie come fase finale della progressione Formazione-Educazione-Istruzione?

 

7° questione

Il Pof prevede una struttura organizzativa che comprenda un organismo che affianchi i docenti chiamati a nuove responsabilità: progettare “occasioni di apprendimento” per la promozione di competenze, generali e specifiche?  [CFR in rete: “La professionalità dei docenti: un campo inesplorato”]

 

8° questione

Il Pof descrive il sistema informativo della scuola che veicola messaggi atti a sincronizzare i processi scolastici?

 

9° questione

Il Pof prevede un glossario che eviti ogni ambiguità comunicativa?

Un repertorio che sgorghi dall’interno dell’istituzione, funzionale all’orientamento del sistema: il governo dei processi di apprendimento.

E’ stato evitato l’errore del Miur che acriticamente ha copiato le definizioni elaborate in sede europea senza tener conto che queste rispondevano all’esigenza della libera circolazione dei lavoratori e non della promozione di capacità e di competenze?  [CFR in rete “Competenze: poche idee ben confuse”]

 

10° questione

La progettazione, “sostanza dell’autonomia delle istituzioni scolastiche”, è il centro gravitazionale intorno a cui ruota il Pof?  [CFR in rete “Valutare la democraticità di una scuola”]