Comunicazione 22 marzo 2013

In relazione al Bando Smart Cities and Communities di cui al decreto direttoriale n. 391/Ric del 5 luglio 2012, continuano a circolare voci concernenti la circostanza che questo Ministero consiglierebbe/auspicherebbe l’unificazione di più Idee Progettuali ammesse alla presentazione dei progetti esecutivi ai fini della seconda fase di valutazione.

A tale proposito si conferma e si ribadisce quanto già espresso con il comunicato, pubblicato sul sito MIUR – Sezione Ricerca in data 15 marzo 2013, e cioè che l’art. 6, comma 5 del suddetto decreto prevede la possibilità per i proponenti di accorpare o integrare più Idee Progettuali, purchè tutte ammesse in graduatoria e nel rispetto di tutte le prescrizioni imposte dall’Avviso (a titolo esplicativo e non esaustivo, numero e tipologia dei soggetti proponenti, soglie minima e massima di budget previsto, quote di partecipazione per tipologia di proponente, ecc).

Tale possibilità (con i limiti sopra indicati) è espressamente prevista dal bando, ma è rimesso all’autonoma decisione dei partecipanti, ammessi alla seconda fase di valutazione, scegliere se avvalersene o meno.

Il Ministero ribadisce quindi di non aver alcuna posizione di merito circa l’eventualità di accorpare o no i progetti e che tale scelta non influirà minimamente sul giudizio dei valutatori chiamati a giudicare le Idee Progettuali pervenute, in quanto i medesimi valuteranno esclusivamente sulla base dei criteri indicati dall’art. 6, comma 2 dell’Avviso.