4 febbraio CdM approva Riordino II Ciclo Istruzione

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Il Consiglio dei Ministri nella seduta di giovedi’ 4 febbraio 2010 approva i tre Decreti presidenziali relativi:

Conferenza stampa del presidente del Consiglio e del ministro dell’Istruzione

Di seguito estratto del comunicato stampa del Consiglio dei Ministri:

Il Consiglio ha approvato i seguenti provvedimenti:

su proposta del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, Mariastella Gelmini:

– tre regolamenti, sui quali sono stati acquisiti i pareri prescritti, rispettivamente per il riordino degli istituti tecnici, degli istituti professionali e dei licei. In attuazione della apposita delega viene ribadita e valorizzata l’identità dei tre percorsi formativi: in particolare per gli istituti professionali fornire agli studenti una solida base di istruzione generale e tecnico-professionale per un rapido inserimento nel mondo del lavoro e per l’accesso all’università e all’istruzione e formazione tecnica superiore; per gli istituti tecnici fornire una base culturale scientifico tecnologica- in linea con gli indirizzi europei- che si esprime in diversi indirizzi correlati a differenti settori di sviluppo del Paese, con l’obiettivo dell’inserimento nel mondo del lavoro e dell’accesso all’università ed alla formazione tecnica superiore. Per i licei si attivano nuove fisionomie: a partire dalle prime classi funzionanti nell’anno scolastico 2010/2011 (e gradualmente fino all’anno scolastico 2014/2015), i licei di ogni tipo e gli istituti d’arte confluiscano nei nuovi percorsi liceali: liceo artistico (con i differenti indirizzi di arti figurative, architettura, design, grafica, scenografia, audiovisivo multimedia), liceo classico, liceo linguistico, liceo musicale e coreutico, liceo scientifico (con l’opzione scienze applicate) e liceo delle scienze umane (con l’opzione economico-sociale), per ognuno dei quali viene individuato il piano di studi e le ore di insegnamento;

– un decreto presidenziale che recepisce l’intesa intercorsa fra il Ministero e la Conferenza episcopale italiana ai fini dell’individuazione dei criteri didattici per l’insegnamento della religione cattolica nella scuola dell’infanzia e del primo ciclo dell’istruzione, come previsto nella normativa concordataria