Primo incontro del Ministro Carrozza con le Organizzazioni sindacali rappresentative

Primo incontro del Ministro Carrozza con le Organizzazioni sindacali rappresentative

In data odierna si è tenuto il primo incontro del Ministro Maria Chiara Carrozza con le Organizzazioni sindacali rappresentative.
All’appuntamento il Ministro si è presentato avendo alle spalle la comunicazione alle Commissioni permanenti di Camera e Senato delle Indicazioni programmatiche sulla propria azione di governo e la replica alle richieste di integrazione pervenute dai Deputati e dai Senatori. Ha potuto così limitarsi a richiamare l’attenzione delle forze sociali sulle questioni ritenute più urgenti e, fra queste, sul rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro, sugli interventi in materia di edilizia scolastica, sui docenti inidonei, sul riordino della normativa attraverso un Testo Unico, sul problema del reclutamento dei docenti.
L’ANP, attraverso il suo presidente, ha espresso apprezzamento sull’individuazione dei temi, giudicati sicuramente molto ambiziosi, e li ha ricondotti a due ambiti a seconda degli obiettivi a cui tendono. Il primo è quello della crescita dell’ammontare delle risorse da destinare al sistema dell’istruzione, che richiede di percorrere un cammino in totale controtendenza rispetto a quello fin qui battuto dai precedenti governi. A questo si iscrivono la ripresa della contrattazione, che non può essere prevista solo per la parte normativa ma anche per quella economica, il finanziamento all’edilizia scolastica, sempre più degradata per l’assenza di manutenzione ordinaria e straordinaria, e la diffusione delle nuove tecnologie. Il secondo è quello che conduce alla semplificazione e alla più facile interpretazione dell’impianto normativo, attraverso la redazione di un Testo Unico, che provveda all’eliminazione delle tante duplicazioni di norme, conseguenza delle sedimentazioni di interventi legislativi e/o contrattuali non sempre fra di loro compatibili e coerenti.

Su entrambe tali linee di azione l’ANP esprime condivisione e si riserva di dare tutti gli eventuali contributi richiesti.

Ma ci sono anche le questioni ordinarie, che comportano la necessità di un’interlocuzione continua col Ministro e col Gabinetto. L’ANP a titolo di esempio ne richiama qualcuna, come i vuoti di organico negli uffici dirigenziali.
E’ il caso dei dirigenti tecnici, provenienti da una selezione concorsuale estremamente rigorosa, a seguito della quale sono stati dichiarati vincitori meno della metà rispetto ai posti messi a concorso, nessuno dei quali finora è stato assunto nonostante l’incredibile durata nell’espletamento delle operazioni concorsuali (più di un quinquennio) per il mancato perfezionamento dell’iter autorizzativo. E’ il caso ancora della necessità di provvedere con la massima urgenza al completamento delle procedure per lo scorrimento della graduatoria dei vincitori del concorso a dirigente scolastico in vista del prossimo inizio del nuovo anno al primo settembre. In entrambe le situazioni ne va della qualità dell’organizzazione degli uffici, la cui vacanza nei ruoli dirigenziali compromette nel primo caso la funzione valutativa del sistema e nel secondo la migliore conduzione delle scuole a seguito della proliferazione delle reggenze su istituti scoperti dal titolare. Sull’argomento si è concluso che, una volta superata l’emergenza delle nuove assunzioni, bisognerà porsi immediatamente la questione di un nuovo bando per entrambi i profili dirigenziali, dal momento che già oggi i vuoti di organico sono preoccupanti.
Il Ministro, in chiusura dei lavori, dopo aver ascoltato tutti gli interventi, si è dichiarata consapevole della difficoltà di far capire al mondo politico e sociale il ruolo dell’istruzione, dell’università e della ricerca come leve strategiche per lo sviluppo e ha chiesto il sostegno delle forze sociali su questo terreno.