L’AMMINISTRAZIONE SCOLASTICA DEVE RAFFORZARE I CONTROLLI

Scuole private in Campania ancora nella bufera

L’AMMINISTRAZIONE SCOLASTICA DEVE RAFFORZARE I CONTROLLI

Negli ultimi mesi, anche in questi giorni, alcune scuole private della nostra regione sono assurte alla cronaca nazionale a causa di inchieste giudiziarie, che periodicamente vengono avviate, su pesanti irregolarità di gestione.

La storia delle scuole private in Campania non può essere scritta dalla sola Magistratura, che svolge il suo compito, quello della repressione dei reati, per cui le va indirizzato il ringraziamento delle Istituzioni e dei cittadini democratici.

Vi sono, però, altri pezzi dello Stato ai quali compete il ruolo necessario a prevenire quei reati, il malaffare, la violazione delle regole. È necessario che i controlli, le verifiche, la vigilanza che spettano all’Amministrazione scolastica siano rafforzati e attuati con rigore.

Tutto ciò è obbligatorio per il rispetto delle norme dello Stato italiano, ma anche per il rafforzamento della qualità dell’offerta formativa, che è incompatibile con la semplice vendita del titolo di studio, la tutela delle scuole private “corrette”, la difesa dei lavoratori, docenti e amministrativi, tecnici, ausiliari.

In questi “diplomifici” da cancellare vengono violate le regole, soprattutto quelle riguardanti il lavoro: i diritti dei lavoratori sono completamente ignorati e calpestati.

Perciò è necessario un impegno eccezionale degli Organi dello Stato per rivedere le autorizzazioni concesse, nella massima trasparenza, con il coinvolgimento, ognuna per le sue competenze, delle parti sociali, le associazioni dei datori di lavoro e le organizzazioni dei lavoratori.