N. 02452/2013 REG.PROV.CAU.
N. 04141/2013 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)
ha pronunciato la presente
ORDINANZA
sul ricorso numero di registro generale 4141 del 2013, proposto dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, Ufficio Scolastico Regionale per a Toscana, rappresentati e difesi per legge dall’Avvocatura generale dello Stato, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi, 12
contro
XXXX, rappresentato e difeso dall’avv. Andrea Pettini, con domicilio eletto presso Gian Marco Grez in Roma, corso Vittorio Emanuele II, 18;
nei confronti di
XXXX;
e con l’intervento di
ad opponendum:
XXXX, con domicilio eletto presso Federico Tedeschini in Roma, largo Messico, 7;
per la riforma
della sentenza del T.A.R. TOSCANA – FIRENZE, SEZIONE I n. 646/2013
Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;
Visto l’art. 98 cod. proc. amm.;
Visto l’atto di costituzione in giudizio di Maria Cristina Caglia;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Vista la domanda di sospensione dell’efficacia della sentenza del Tribunale amministrativo regionale di accoglimento del ricorso di primo grado, presentata in via incidentale dalla parte appellante;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 2 luglio 2013 il Cons. Claudio Contessa e uditi per le parti l’avvocato dello Stato Basilica, nonché l’avvocato Mattioli per delega dell’avvocato Pettini e l’avvocato Pugliano
Considerato che, in disparte restando ogni valutazione in ordine alla fondatezza nel merito degli appelli proposti in via principale e in via incidentale, nel bilanciamento fra i diversi interessi che nel caso di specie vengono in considerazione va data prevalenza alle esigenze di continuità dell’azione amministrativa, visto anche che l’anno scolastico non è ancora concluso e che l’esecuzione della sentenza di annullamento qui impugnata non determinerebbe comunque un vantaggio immediato e diretto per i ricorrenti in primo grado, bensì la sola ripetizione delle operazioni concorsuali;
Considerato che sussistono giusti motivi per disporre l’integrale compensazione delle spese di lite fra le parti
P.Q.M.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta) Accoglie l’istanza cautelare (Ricorso numero: 4141/2013) e, per l’effetto, sospende l’esecutività della sentenza impugnata.
Rinvia per il merito alla pubblica udienza del 5 novembre 2013.
Spese compensate.
La presente ordinanza sarà eseguita dall’Amministrazione ed è depositata presso la segreteria della Sezione che provvederà a darne comunicazione alle parti.
Così deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 2 luglio 2013 con l’intervento dei magistrati:
Giuseppe Severini, Presidente
Aldo Scola, Consigliere
Vito Carella, Consigliere
Claudio Contessa, Consigliere, Estensore
Gabriella De Michele, Consigliere
L’ESTENSORE | IL PRESIDENTE | |
DEPOSITATA IN SEGRETERIA
Il 03/07/2013
IL SEGRETARIO
(Art. 89, co. 3, cod. proc. amm.)
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