Percorsi speciali abilitanti, slitta il decreto che aspettavano i precari

da Tecnica della Scuola

Percorsi speciali abilitanti, slitta il decreto che aspettavano i precari
di Alessandro Giuliani
Quello pubblicato sulla Gazzetta il 4 luglio riguarda solo la modifica al DM 249/2010 sul reclutamento: il testo sui requisiti di accesso, sull’organizzazione dei corsi e sui tempi per produrre le domande è ancora in fase di elaborazione. Tanto è vero che quelle che circolano sul web sono bozze già ampiamente superate. Al Miur stanno pervenendo le ultime osservazioni dei sindacati: la direzione generale vorrebbe però chiudere in fretta e far approdare il provvedimento in G.U. non oltre il 16 luglio.
I docenti interessati a produrre domanda di partecipazione ai Tfa speciali, trasformati in “Percorsi speciali abilitanti”, dovranno pazientare ancora qualche giorno: l’atteso decreto del direttore generale del Miur, che dà attuazione al decreto di modifica del DM 249/2010 sul reclutamento, pervenuto in Gazzetta Ufficiale il 4 luglio, non è infatti ancora pronto.
Alla direzione del ministero dell’Istruzione che si occupa di reclutamento, gestita dal direttore generale Luciano Chiappetta, stanno infatti ancora pervenendo le osservazioni dei sindacati, formulate a seguito dell’incontro tenuto al Miur il 3 luglio. Tra le modifiche chieste dai rappresenti dei lavoratori, in particolare dalla Uil Scuola e dalla Gilda degli Insegnanti, è presente innanzitutto l’allargamento al 20% del numero di assenze massime consentite, superando quindi il vincolo del 10% per ogni disciplina su cui aveva puntato il Miur. Tra le richieste delle organizzazioni sindacali figura anche la libertà di scelta della regione nella quale presentare la domanda di accesso ai corsi (al momento viene assegnata d’ufficio quella dove si presta servizio). La Flc-Cgil si è soffermato poi sulla possibilità di valutare anche servizi prestati nello stesso anno scolastico in più insegnamenti diversi. Altre richieste di modifica arriveranno nel corso della giornata.
Il recepimento delle osservazioni sindacali dovrebbe concludersi nelle prossime ore. E saranno momenti concitati. Perchè il rischio ricorsi, in caso di errori, rimane alto. Basta dire che l’Anief nei minuti successivi all’uscita del regolamento generale in Gazzetta ha fatto sapere che ne produrrà almeno cinque. Per l’inizio della prossima settimana, in ogni caso, il decreto dirigenziale potrebbe avere la sua conformazione definitiva. Ed approdare subito dopo in Gazzetta Ufficiale. Da quel momento per i circa 75 mila docenti interessati scatterà il countdown dei 30 giorni di tempo per candidarsi. Quello che possiamo dire è che dalla direzione generale del Miur è stato chiesto di far terminare le richieste di partecipazione ai Percorsi speciali abilitanti entro Ferragosto: martedì 9 o venerdì 12 luglio potrebbero essere i giorni papabili. Al massimo, in ogni caso, martedì 16 luglio. Dipenderà, oltre che dalla velocità con cui si definirà il decreto al Miur, anche dai tempi tecnici per l’inclusione e la stampa del provvedimento in Gazzetta Ufficiale.
Nel frattempo, invitiamo i docenti precari a non prendere in considerazione le bozze di copie provvisorie del decreto dirigenziale che stanno circolando sul web: si tratta, come già spiegato, di bozze di testo iniziali già ampiamente superate. Sia perché il Miur vi ha già apportato delle modifiche. Sia perchè altre integrazioni dovranno ancora essere attuate sulla base delle osservazioni dei rappresentanti dei lavoratori. Qualsiasi richiesta di invito a modificare parte del testo (come stanno facendo diversi lettori attraverso e-mail e fax o telefonando alla nostra redazione) rimane quindi al momento inappropriata.