I GENITORI AL MINISTRO: SÌ AL DIGITALE NELLA SCUOLA, MA CON GRADUALITÀ

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Forum nazionale delle Associazioni dei Genitori della Scuola
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I GENITORI AL MINISTRO: SÌ AL DIGITALE NELLA SCUOLA, MA CON GRADUALITÀ

Il Forum delle Associazioni dei Genitori (Fonags) nell’incontro con il ministro Maria Chiara Carrozza chiede formazione degli insegnanti e connessioni veloci. E di non scaricare solo sulle famiglie l’innovazione della didattica 2.0

Roma, 2 agosto 2013. Insieme ai rappresentanti delle associazioni e delle consulte studentesche, ieri il Forum delle Associazioni dei Genitori nella Scuola (AGe, AGeSC, CGD, Faes, Moige) ha incontrato il ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Maria Chiara Carrozza: un incontro in piena estate, al lavoro insieme per approfondire i temi del processo di digitalizzazione delle scuole e dell’introduzione dell’e-book.

Il percorso dalla carta al digitale è lungo, e non si esaurisce nella sola sostituzione di uno strumento con l’altro. Le associazioni dei genitori sono consapevoli della necessità e urgenza (segnalata anche dall’Ocse), per la scuola italiana, di innovare e introdurre ovunque, in tutto il Paese, tecnologie, linguaggi multimediali, strumenti avanzati e di qualità.
È opportuna, nel contempo, una gradualità che consenta di accompagnare efficacemente il cambiamento.

Introdurre il digitale, infatti, non si riduce alla sola riproduzione di testi utilizzando pc, tablet o e-book: tutto ciò, hanno ribadito le associazioni dei genitori, trasforma completamente la didattica, e richiede un forte processo di formazione dei docenti e degli adulti in genere, il più delle volte in difficoltà di fronte alle competenze dei più giovani.
Inoltre un periodo di sperimentazione, diffusa e valutata, potrà aiutare a comprendere meglio quanto il digitale trasformi le relazioni educative, i processi cognitivi e di apprendimento.

Una gradualità, dunque, non per frenare, ma per contribuire seriamente al cambiamento: i genitori chiedono, prima di tutto, scuole sicure, coperte in tutto il Paese da connessioni veloci, e, insieme, una didattica di qualità, che sappia coinvolgere i ragazzi.

E inoltre, i genitori chiedono che l’innovazione non sia solo a spese delle famiglie, non garantite dalla riduzione del tetto di spesa per l’acquisto dei libri di testo (limite già in passato non rispettato da molte scuole).

Le associazioni dei genitori accolgono molto positivamente la decisione del Ministro di promuovere una conferenza nazionale sul tema, nella quale coinvolgere tutti i soggetti coinvolti nel processo, insieme ad esperti e studiosi.

Davide Guarneri
Coordinatore Fonags
Presidente nazionale AGE