Sit-in 8 agosto 2013 a Montecitorio dei docenti abilitati del TFA

Il Gruppo di docenti abilitati del TFA “Manifestazione a Roma Tieffini per inserimento GaE” ha indetto per il giorno 8 agosto, a partire dalle ore 12:00, un sit-in davanti Palazzo Montecitorio per rivendicare i propri diritti meritocratici e chiedere di essere ricevuti in audizione presso la VII Commissione Cultura, scienza e istruzione della Camera dei deputati, in modo da poter presentare ed esporre il testo di risoluzione già depositato dall’on. Marco Di Lello, finalizzato a legittimare la posizione giuridica che è sempre spettata in passato a chi ha conseguito il titolo di abilitazione all’insegnamento tramite la frequenza di un percorso di formazione a numero chiuso.
Le richieste che verranno avanzate in sede di audizione saranno le seguenti:
a) la riapertura e l’inserimento nella terza fascia delle Graduatorie ad esaurimento dei docenti abilitati tramite la frequenza del TFA ordinario, con un punteggio pari a quello conferito negli anni precedenti agli abilitati SSIS, in virtù della Direttiva 2005/36/CE che sancisce l’uguaglianza dei titoli abilitanti professionali nel territorio dell’Unione Europea e attribuendo al medesimo titolo quel valore di prova concorsuale che consente l’assunzione in ruolo ai sensi dell’art. 97 della Costituzione, tramite il doppio canale di reclutamento tuttora vigente;

b) l’inserimento contestuale nella Prima fascia delle Graduatorie d’Istituto come da sempre conferito agli abilitati SSIS prima del decreto di riapertura del 2009 o, quanto meno, nella Seconda fascia delle stesse, come previsto dalle note e dai regolamenti ministeriali, da attuare entro il prossimo anno scolastico 2013-14, in modo da rendere effettivamente usufruibile da subito il titolo di abilitazione del TFA come prescritto dalle note ministeriali del 29 aprile 2011 prot. n. 1065 e del 17 aprile 2013;

c) la distinzione meritocratica tra i TFA ordinari e i PAS, perseguibile dal punto di vista legislativo mediante il conferimento del valore concorsuale alle prove selettive di accesso e attuabile tramite una distinzione di fascia o di graduatoria e non di semplice punteggio, poiché nonostante le possibili maggiorazioni molti abilitati PAS supererebbero inevitabilmente gran parte dei docenti abilitati con TFA;

d) la continuazione dell’esperienza formativa e meritocratica mediante l’emanazione del bando di un secondo ciclo di TFA ordinario rivolto ai neo laureati, alla luce della loro recente esclusione dalla possibilità di inserimento nella terza fascia delle Graduatorie d’Istituto, a chi non gode di un’anzianità di servizio utile ai PAS e in particolar modo per quei candidati risultati idonei ma non vincenti alle prove del primo ciclo e per coloro che sono risultati vincenti in più classi di concorso di ambito diverso e che hanno dovuto rinunciare ad una di esse ai fini dell’abilitazione, per i quali chiediamo l’ammissione in sovrannumero.

Confidiamo nell’interessamento da parte dei mass media e nella divulgazione che varie testate giornalistiche nazionali e locali vorranno e sapranno dare all’iniziativa, in modo da accendere i riflettori su una categoria professionale che, dopo aver conseguito il titolo di abilitazione con merito e duri sacrifici economici, è stata sinora misconosciuta e dimenticata dal Ministero dell’Istruzione.