SCIOPERO GENERALE NAZIONALE 18 OTTOBRE 2013

ALLE ISTITUZIONI/AMMINISTRAZIONI/AZIENDE/ENTI/STRUTTURE PADRONALI …

OGGETTO: COMUNICAZIONE E PROCLAMAZIONE DI SCIOPERO GENERALE NAZIONALE INTERA GIORNATA PER TUTTO IL PERSONALE A TEMPO INDETERMINATO E DETERMINATO, CON CONTRATTI PRECARI E ATIPICI, PER TUTTI I COMPARTI, AREE PUBBLICHE E LE CATEGORIE DEL LAVORO PRIVATO E COOPERATIVO, PER IL 18 OTTOBRE 2013, COME AZIONE DI UNITA’ DI LOTTA CON SCIOPERO DI COBAS, CUB, USB del 18/10/13.

La Confederazione sindacale Unione Sindacale Italiana in sigla USI, fedele ai principi dell’AIT,  con la presente nota comunica la PROCLAMAZIONE DI SCIOPERO GENERALE NAZIONALE INTERA GIORNATA PER TUTTO IL PERSONALE A TEMPO INDETERMINATO E DETERMINATO, CON CONTRATTI PRECARI E ATIPICI, PER TUTTI I COMPARTI, AREE PUBBLICHE E LE CATEGORIE DEL LAVORO PRIVATO E COOPERATIVO, PER IL GIORNO 18 OTTOBRE 2013, come momento di unità di lotta con manifestazioni per diritti sociali e di cittadinanza nel mese di ottobre 2013 e per astensione collettiva da lavoro proclamata il 15 luglio 2013 da CUB, COBAS e USB per il 18/10/13
Motivi dell’agitazione sindacale e dello sciopero: per la difesa dell’istruzione pubblica, per adeguati investimenti e finanziamenti per l’istruzione con sostegno piattaforma rivendicativa sindacati e movimenti della scuola pubblica, per l’introduzione del salario minimo intercategoriale a 1300 euro netti e di forme di reddito sociale garantito, contro le politiche di privatizzazione di servizi e funzioni già pubbliche e contro le esternalizzazioni di servizi, per l’applicazione delle disposizioni di diritto italiano, europeo e comunitario di piena tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, per ottenere la stabilizzazione dei precari, in difesa del diritto di sciopero, per la pari dignità e diritti sindacali (compreso quello di assemblea) a favore di tutte le organizzazioni di lavoratori/lavoratrici legalmente costituite, per lo sviluppo di reti sindacali europee quali percorsi dal basso di autorganizzazione e collegamento di lotte e  mobilitazioni, su  piattaforme sindacali e sociali, a livello europeo e internazionale, contro politiche di austerità decise da U.E. e BCE, imposte ai governi nazionali. La Confederazione sindacale nazionale USI, ACCETTA LE  LIMITAZIONI IMPOSTE DALLE LEGGI E DAI CONTRATTI DI LAVORO. SONO ESENTATE LE ZONE COLPITE DA CALAMITA’ NATURALI O CON CONSULTAZIONI ELETTORALI, SI ASSICURANO I SERVIZI MINIMI ESSENZIALI E QUELLI OBBLIGATORI.
Saranno successivamente  comunicate le adesioni dei sindacati di categoria e di comparto. Distinti saluti

Per UNIONE SINDACALE ITALIANA Il segr. generale Confederazione USI Roberto Martelli