Reggenze coatte in Lombardia. Provvedimento mostruoso per tamponare l’emergenza concorso dirigenti

Reggenze coatte in Lombardia. Provvedimento mostruoso per tamponare l’emergenza concorso dirigenti bloccato in mancanza di soluzione politica

Il Direttore De Sanctis dell’USR Lombardia ha emanato in data 30 agosto a ridosso dell’avvio del nuovo anno scolastico il provvedimento di assegnazione in reggenza coatta di tutte le scuole della Lombardia scoperte e destinate ad essere assegnate ai vincitori del concorso bloccato dalle note vicende.

Gli istituti senza dirigente in Lombardia sono 473 su 1.149. Il 41 per cento. A Milano e provincia uno su due: 124 su 253. 49 sono stati assegnati per trattenimento in servizio . Gli altri 424 restano scoperti. I 405 vincitori del concorso per dirigenti scolastici sono «congelati»: dopo la sentenza arrivata lo scorso 12 luglio dal Consiglio di Stato il ministero deve ricorreggere gli scritti di tutti i partecipanti. Alle calende greche!

Il direttore dell’Usr ha dichiarato: «Roma non ci sta dando informazioni, ma noi ce la caveremo: stiamo lavorando a pieno ritmo per questo».

L’obiezione propugnata dalla Disal del presidente Roberto Pellegatta  ha raccolto una trentina di adesioni su 727.

Nel decreto è stata inserita una clausola di salvaguardia nel caso auspicabile venga risolto il problema nei prossimi giorni e cioè dal prossimo consiglio dei ministri del 2 settembre: “ E’ fatta salva la cessazione automatica anticipata dell’incarico all’eventuale venir meno della sede dirigenziale nel corso dell’anno scolastico “

Che la situazione sia drammatica lo si evince anche dal fatto che nonostante due consigli dei ministri ancora il testo definitivo del decreto non ha visto la luce e che si sia rimandato ancora al 2 settembre.

Il provvedimento è abnorme in quanto l’istituto della reggenza era previsto per tamponare situazioni residuali  e di emergenza; ma qui l’emergenza diventa la norma!

Il danno che sta subendo la scuola lombarda è sotto gli occhi di tutti e sarebbe deleterio che la politica si disinteressasse abbandonando al suo destino una delle realtà più importanti del nostro paese.

 

IL DIRETTORE GENERALE
VISTO l’art. 1 sexsies del D.L. 7 del 31.01.2005, convertito con modificazioni
con la L. 43/05;
VISTA ed esaminata la Direttiva Ministeriale n. 20 del 24.05.2013, emanata
dall’amministrazione centrale in attuazione al predetto art. 1 sexsies;
DATO ATTO della sopravvenuta conclusione delle operazioni di conferma degli
incarichi di presidenza a livello sia provinciale che regionale;
VISTO il disposto dell’art. 4 della già citata Direttiva ministeriale n. 20/2013;
ACQUISITE ed esaminate le dichiarazioni di disponibilità formulate dai dirigenti
scolastici in ambito regionale alla luce del prioritario interesse al miglior funzionamento delle istituzioni scolastiche;
CONSIDERATA per talune istituzioni scolastiche della regione, la mancanza di dichiarazioni espresse di disponibilità ad accettare reggenze da parte dei Dirigenti scolastici a T.I.;
ATTESA la necessità di procedere, anche in tali ipotesi, all’assegnazione di incarico di reggenza, nel rispetto del criterio guida dell’interesse al buon andamento dell’Amministrazione scolastica e in relazione a quanto previsto dall’art. 19 del CCNL Area V della Dirigenza scolastica sottoscritto in data 11/04/2006 come modificato dal CCNL sottoscritto in data 15/07/2010;
SENTITI gli Ambiti Territoriali dell’USR Lombardia ed informate le OO.SS. di categoria circa la conduzione delle operazioni in parola;
D I S P O N E
in data odierna è pubblicato, in allegato al presente atto, l’elenco delle sedi conferite in ambito regionale per reggenze annuali, incarichi di presidenza e trattenimenti in servizio.
Il presente atto ha valore di formale notifica per ciascuno dei Dirigenti scolastici interessati, che riceveranno, successivamente, apposito provvedimento individuale di assegnazione e relativo contratto.
E’ fatta salva la cessazione automatica anticipata dell’incarico all’eventuale venir meno della sede dirigenziale nel corso dell’anno scolastico.

Il Direttore Generale
Francesco de Sanctis