Concorso a cattedra

Concorso a cattedra: il TAR Lazio continua a dare ragione all’ANIEF sull’accesso alle prove di laboratorio

Nuova vittoria ANIEF al TAR Lazio avverso il D.D.G. n. 82/2012 di indizione del Concorso a cattedra. Il MIUR, separando le prove laboratoriali dalle prove scritte, ha iniquamente escluso dalle prove pratiche i candidati che allo scritto avevano ottenuto un punteggio compreso tra 18 e 20 trentesimi.

Una nuova ordinanza cautelare (la n. 3926/2013) ottenuta dall’Avv. Tiziana Sponga, conferma le tesi dell’ANIEF e permetterà ad altri nostri iscritti l’ammissione con riserva alle prove pratiche o di laboratorio previste per alcune classi di concorso. Scorporare il punteggio conseguito negli scritti da quello delle prove laboratoriali è stata una decisione arbitraria presa dal MIUR che non ha tenuto conto che il D.Lgs. 297/94 prevede, invece, che la prova grafica o pratica debba essere valutata congiuntamente alla prova scritta. Secondo il nostro sindacato il punteggio finale di almeno 28/40, richiesto per l’accesso agli orali, deve essere conseguito solo al termine di entrambe le prove. Chi aveva comunque raggiunto un punteggio di almeno 18/30 agli scritti, dunque, è stato ingiustamente escluso dal concorso a cattedra.

L’ANIEF ha ottenuto, ancora una volta, il pieno rispetto della normativa vigente in materia e ora i candidati che si sono rivolti con fiducia al nostro sindacato potranno correttamente proseguire l’iter concorsuale da cui il MIUR li aveva, arbitrariamente, esclusi.