Nota 3 maggio 2010, Prot. n. 0003152 R.U.

Oggetto: Art. 9 del C.C.N.L. Comparto Scuola – Misure incentivanti per progetti relativi alle aree a rischio, a forte processo immigratorio e contro l’emarginazione scolastica. Anno Scolastico 2009/10

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per lo studente, l’integrazione, la partecipazione e la comunicazione

Ufficio VI

In data 16 marzo 2010 è stato sottoscritto da questo Ministero e dalle OO.SS. il contratto integrativo nazionale, attualmente in via di registrazione, finalizzato a stabilire i criteri e i parametri di attribuzione delle risorse per le scuole collocate in aree a rischio educativo, con forte processo immigratorio e per la dispersione scolastica, così come previsto dal vigente CCNL (art. 9, comma 2, lettera d).

Il ritardo nell’avvio della contrattazione, dovuto anche a difficoltà connesse alla riorganizzazione degli uffici, non ha consentito di procedere ad una rivisitazione dei criteri finora seguiti. Pertanto, la decisione di assegnare le risorse per l’anno scolastico 2009/2010 secondo i criteri già in atto, discende altresì dalla valutazione che in varie sedi i progetti sono già in corso e sono stati progettati e realizzati secondo i precedenti criteri.

L’analisi delle relazioni di monitoraggio e valutazione, relative all’anno scolastico 2008/2009, inviate da codesti Uffici alla scrivente Direzione Generale ha, tuttavia, consentito di elaborare un quadro riassuntivo delle situazioni in atto, mettendo in evidenza punti di forza e criticità, nonché interessanti proposte per il futuro che nascono dalla sperimentazione delle azioni in situazione.

Nel corso degli incontri con le OO.SS. è stata, perciò, evidenziata e condivisa la necessità di procedere al finanziamento dei progetti delle istituzioni scolastiche, già avviati e in corso, suddividendo il fondo a disposizione sulla base dei medesimi criteri adottati per lo scorso anno, secondo la tabella, allegata alla presente circolare.

Come è noto, il comma 2 dell’art. 9 del vigente C.C.N.L. – Comparto Scuola, dispone che ogni Direttore Generale regionale stipuli apposito contratto integrativo con le Organizzazioni Sindacali firmatarie del C.C.N.L. al fine di definire i criteri di utilizzo da parte delle scuole del fondo accreditato da questo Ministero, la durata dei progetti, gli obiettivi delle azioni nell’ottica della prevenzione del disagio e della lotta all’emarginazione scolastica, nonché i sistemi di rilevazione dei risultati da comunicare alla scrivente e alle Organizzazioni Sindacali medesime. Pertanto, al fine di garantire l’efficacia delle misure e degli interventi concordati, si raccomanda alle SS.LL. di procedere rapidamente all’avvio della contrattazione per la stipula dei contratti integrativi regionali con le OO.SS., i quali saranno sottoscritti all’esito della procedura di certificazione del contratto integrativo nazionale, esito che sarà tempestivamente comunicato.

Le SS.LL. medesime, conclusa la contrattazione integrativa regionale, vorranno trasmettere all’Ufficio scrivente il relativo atto negoziale per l’acquisizione di ogni utile notizia a sostegno della sollecita attuazione dei progetti e per l’andamento dei connessi adempimenti di monitoraggio e valutazione finale.

Come sempre, pare opportuno ricordare la necessità che le azioni progettuali da finanziare attribuiscano particolare attenzione ai seguenti elementi:

inserimento dei progetti nel Piano dell’Offerta Formativa di ciascuna scuola coinvolta e piena consapevolezza e sensibilizzazione del corpo docente rispetto a tale impegno,

centralità della persona e dei suoi bisogni e personalizzazione dell’apprendimento, nonché attenzione prioritaria agli studenti a rischio di dispersione e di abbandono per qualsivoglia ragione, ai nomadi e agli studenti di recente immigrazione non italofoni,

ricerca del coinvolgimento attivo di tutte le componenti scolastiche nelle azioni progettate, con particolare attenzione per i genitori e gli altri soggetti territoriali, nell’intento di realizzare una reale “alleanza educativa” con questi soggetti,

utilizzo di una didattica coinvolgente e a carattere laboratoriale, che favorisca il ruolo attivo dello studente e un apprendimento per scoperta, affrontando problemi e compiti avvertiti dallo studente come significativi per il contesto in cui vive e per la propria storia personale.

Le competenti commissioni regionali provvederanno a selezionare e definire i progetti finanziabili, sulla base dei criteri sopra indicati nonché in relazione con le priorità e le risorse disponibili territorialmente. A conclusione di tale operazione, le SS.LL. avranno cura di trasmettere allo scrivente Ufficio l’elenco delle istituzioni scolastiche destinatarie dei finanziamenti, comunque non oltre il 30 maggio 2010.

Anche per il corrente anno scolastico, secondo quanto disposto dall’articolo 1, comma 601, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007), le rimesse finanziarie saranno effettuate

direttamente dalla Direzione Generale per la Politica Finanziaria e per il Bilancio. Il finanziamento relativo all’anno finanziario 2009 è compreso nei capitoli 1188, 1179, 1183 e 1203, ognuno denominato “Fondo per le competenze dovute al personale delle istituzioni scolastiche, con esclusione delle spese per stipendi del personale a tempo indeterminato e determinato”, rispettivamente per l’istruzione prescolastica, l’istruzione elementare, l’istruzione secondaria di 1° e 2° grado, iscritti nello stato di previsione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

Le risorse finanziarie di cui trattasi, relative all’anno scolastico 2009/2010, sono attribuite direttamente alle istituzioni scolastiche, i cui progetti risultino approvati, nell’ambito dei finanziamenti complessivi ripartiti tra gli Uffici Scolastici Regionali, secondo gli importi riportati nell’allegata tabella “A”. Si rammenta che la quota di finanziamento, disponibile per ogni regione ed assegnata, a seguito di ripartizione, ai singoli istituti scolastici, è da considerarsi comprensiva degli oneri a carico dello Stato.

Sembra, altresì, opportuno suggerire alle SS.LL., nell’ambito di una razionalizzazione delle politiche dell’istruzione, la necessità di gestire in un’ottica unitaria i finanziamenti provenienti a ciascun USR e destinati al medesimo ambito di intervento, ancorché provenienti da differenti capitoli di bilancio o da Soggetti istituzionali diversi dall’Amministrazione centrale. E’ importante che la stessa impostazione di gestione unitaria delle risorse venga adottata anche dalle Istituzioni scolastiche, al fine di evitare o ridurre al minimo la frammentazione della progettualità.

Infine, in considerazione del fatto che il C.C.N.L. – Comparto Scuola è scaduto il 31 dicembre 2009, e che questo costituisce al momento reale impedimento per l’avvio tempestivo del confronto con le OO.SS. per l’individuazione di nuovi criteri e parametri per l’ assegnazione delle risorse per il 2010-2011, si raccomanda alle SS.LL. di fare presente alle scuole, che hanno in corso progettazioni pluriennali con prosecuzione degli stessi anche nel prossimo anno scolastico, che la contrattazione nazionale per il nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro non è ancora avviata e che vi può essere la possibilità di una radicale revisione dell’istituto contrattuale dell’art. 9 stesso, tale da non rendere, allo stato, queste risorse certe e disponibili per gli anni successivi e per le medesime finalità.

Unita alla presente e corredata dalla tabella A, si trasmettono il contratto integrativo siglato e le schede, una generale e l’altra analitica, che le SS.LL. utilizzeranno per la trasmissione allo scrivente Ufficio, entro il 30 maggio 2010, dell’elenco delle scuole i cui progetti, previamente validati e graduati, siano stati ammessi al finanziamento di cui all’oggetto, e si raccomanda di prestare massima attenzione alla compilazione della stessa specie nel riportare correttamente i codici meccanografici delle istituzioni scolastiche assegnatarie delle risorse, al fine di evitare ritardi o errori nell’assegnazione delle stesse.

Si ringrazia per la consueta fattiva collaborazione.

IL VICE DIRETTORE GENERALE

f.to Sergio Scala

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