Nota 22 ottobre 2013, AOODPIT Prot. n. 2281

DIPARTIMENTO DELL’I STRUZIONE

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
e, p.c. Al Capo di Gabinetto
SEDE
Al Titolare della Divisione Concorrenza del Servizio
Concorrenza Normativa e Affari generali della Banca d’Italia
Via Nazionale, 91
00100 ROMA

OGGETTO: Memorandum d’Intesa MIUR Banca d’Italia Progetto sperimentale di formazione economica e finanziaria per le scuole – anno scolastico 2013/2014

Il progetto “Educazione Finanziaria nelle scuole”, definito dal Memorandum d’Intesa con la Banca d’ Italia, risponde a prassi e raccomandazioni internazionali e si propone di inserire stabilmente le conoscenze di base di economia e finanza nei programmi scolastici di tutti i livelli di istruzione utilizzando un approccio interdisciplinare. L’obiettivo è consentire agli studenti di sviluppare le competenze e le abilità necessarie per applicare nella vita reale, da “cittadini” informati oltre che da giovani consumatori, le conoscenze acquisite.
L’ offerta formativa comprende: un modulo base su “La moneta e gli strumenti di pagamento alternativi al contante”, destinato agli studenti che partecipano per la prima volta al progetto e moduli successivi su “La stabilità dei prezzi” e “Il sistema finanziario”. Inoltre, quest’anno, alle scuole secondarie di secondo grado verrà offerta la possibilità di seguire un nuovo modulo su tematiche assicurative.
In risposta a esigenze segnalate dal corpo docente negli anni di sperimentazione del progetto, nell’ anno scolastico 2012-2013 è stata avviata la collana de “I quaderni didattici della Banca d ‘ Italia” per gli studenti. Sono stai pubblicati tre opuscoli, uno per ciascun livello di istruzione su “La moneta e gli altri ;;trumenti di pagamento” disponibili anche sul sito internet della Banca d’Italia. Sarà a breve rilasciato anche un quaderno didattico su ‘ L’assicurazione R.C. auto”, elaborato in collaborazione con l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni (IVASS).
Come è noto, il programma dei lavori prevede il coinvolgimento delle Filiali della Banca d Italia e dei Referenti regionali designati dalle SS. LL e comprende: la formazione degli insegnanti, a cura di esperti della Banca e del Ministero dell’ Istruzione, e un ciclo di lezioni in classe da parte dei professori coinvolti.
II progetto, fin dal suo avvio, ha suscitato interesse ed entusiasmo sia tra gli insegnanti sia tra gli studenti registrando negli anni livelli di adesione sempre crescenti. Il monitoraggio dell ‘ iniziativa ha evidenòato l’utilità dell’intervento non solo in termini di efficacia della formazione, ma anche di mantenimento nel tempo delle conoscenze.
Si conferma, dunque, l’obiettivo di conseguire un maggior radicamento nel territorio continuando il progetto anche per l’anno scolastico 2013 -2 01 4. Più in dettaglio:
l . nelle classi coinvolte nel progetto per la prima volta, verrà proposto il modulo base “La moneta e gli strumenti di pagamento alternativi al contante”;
2. nelle classi al secondo alnno del percorso il programma di formazione riguarderà, a scelta, i moduli su “La stabilità dei prezzi”, “II sistema finanziario” e, per le scuole secondarie di secondo grado, “L’assicurazione R.C. auto”;
3. con riferimento all’ingresso di nuove classi nel progetto si avrà cura di prediligere il coinvolgimento delle classi intermedie di ciascun ciclo scolastico in modo da evitare di impegnare le classi che devono sostenere esami di fine ciclo scolastico;
4. la sessione formativa per gli insegnanti, a cura di esperti della Banca d’Italia, di intesa con i referenti degli Uffici scolastici regionali si svolgerà, a livello locale, non oltre il primo quadrimestre; a seguire, con i tempi e le modalità più opportune individuate dai docenti coinvolti, si potrà tenere il ciclo di lezioni in classe;
5. Gli insegnanti avranno a disposizione, per finalità didattiche, una batteria di test a risposta multipla con le relative soluzioni.
Ciò premesso le SS.LL. vorranno farsi parte attiva nell’individuare – con la collaborazione dei referenti di progetto – le scuole che intendano partecipare con nuove classi alla sperimentazione e/o proseguire l’ iniziativa nelle classi che hanno partecipato alla sperimentazione lo scorso anno. Come per le precedenti edizioni i referenti regionali della Banca d’ Italia sono a disposizione per fissare la data dell’incontro formativo per tutti i docenti delle Scuole coinvolte.
Con preghiera di dare la massima diffusione, si ringrazia per la sua consueta e fattiva collaborazione.

Il Capo Dipartimento
Luciano Chiappetta